84 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Gigliola Cinquetti e il plagio involontario dei Beatles con Yesterday: “Conoscevano ‘Non ho l’età'”

In una lunga intervista al Corriere della Sera Gigliola Cinquetti ha parlato della sua carriera, ma soprattutto sui social è stata una frase sui Beatles ad attirare l’attenzione. La cantante, autrice del successo internazionale “Non ho l’età”, ha legato questa canzone a “Yesterday”, scherzando su un plagio involontario.
A cura di Redazione Music
84 CONDIVISIONI
Immagine

In una lunga intervista al Corriere della Sera Gigliola Cinquetti ha parlato della sua carriera, del marito, dei figli, degli amici, ma sta soprattutto sui social è stata una frase sui Beatles ad attirare l'attenzione. La cantante, autrice del successo internazionale "Non ho l'età", ha legato questa canzone a "Yesterday", una delle canzoni più famose dei Beatles, alludendo alla possibilità che in qualche modo la sua canzone abbia potuto ispirare quella della band di Liverpool. In realtà ovviamente non vi è alcuna accusa – se non in forma ironica, definendolo "plagio involontario" -, ma la coincidenza si fa notare, come spiega lei stessa.

I Beatles conoscevano Gigliola Cinquetti

Al giornale, Gigliola Cinquetti ha detto: "Coniugo Yesterday con Non ho l’età. Hanno le stesse armonie, la stessa sequenza di accordi. Solo che Non ho l’età è nata ben prima di Yesterday… Una coincidenza? So per certo che i Beatles mi conoscevano. Paul McCartney l’ho pure incontrato per intervistarlo per la Rai. In quegli anni a Londra si ascoltavano le mie canzoni. I Beatles allora erano dei ragazzini e l’avevano sicuramente sentita. Plagio involontario?".

Il successo nel mondo di Non ho l'età

Con "Non ho l'età" Gigliola Cinquetti non cantò solo quella che sarebbe diventata una delle canzoni più famose in Italia, ma anche all'estero. Il brano, oltre a vincere il Festival di Sanremo del 1964, si aggiudicò anche l'Eurovision Song Contest, portando il nome del,a cantante nel mondo. E sempre al Corsera Cinquetti racconta anche della fama enorme che ebbe in Brasile, m agrazie a un film: "Ho girato solo due film nella mia vita. Dio come ti amo è un musicarello che ha avuto un successo clamoroso in Brasile. Là ero considerata una diva come la Audrey Hepburn di Vacanze Romane . Il mio film ha spopolato fra la povera gente delle favelas, ingenuamente romantica. Ricordo un concerto al Canecão di Rio, che era il tempio della musica. Arrivarono a migliaia dai quartieri più poveri. Finito lo spettacolo non se ne andavano. Si misero in fila formando un immenso serpentone intorno alla piazza antistante il locale. Ma non cercavano l’autografo. Volevano solo abbracciarmi e baciarmi. Struggente".

84 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views