Gigi D’Alessio smentisce la bocciatura a Sanremo: ‘Non abbiamo presentato nessuna canzone”
Sappiamo ormai quali saranno gli artisti che parteciperanno al prossimo Festival di Sanremo che si terrà dal 9 al 13 febbraio 2016 e sarà condotto ancora da Carlo Conti: nomi che arrivano dai talent, soprattutto, ma anche vecchie glorie che il palco dell'Ariston lo conoscono molto bene, come Patty Pravo ed Enrico Ruggeri, una quota rap e artisti che su quel palco hanno mosso i primi passi importanti. Un festival, come al solito, che ha fatto discutere sin dai primi minuti dell'annuncio, ma anche un po' prima. Il totonomi, infatti, si era scatenato in maniera direttamente proporzionale all'avvicinarsi della puntata de L'Arena di Giletti in cui sono stati svelati tutti i nomi dei cantanti in gara e tra conferme e smentite ci sono finiti in mezzo anche Gigi D'Alessio e Anna Tatangelo. Stando al sito di Davide Maggio, infatti, quella che è una delle coppie più note della musica italiana aveva presentato un brano insieme che, con l'uscita dei nomi, quindi, sarebbe stata in teoria scartata.
D'Alessio fa chiarezza su Facebook
A fare chiarezza sull'accaduto, però, ci ha pensato direttamente D'Alessio, il quale, con un post su Facebook ha voluto spiegare come quelle voci erano false. D'Alessio e Tatangelo, che pure singolarmente hanno calcato più volte quel palco, non avevano alcuna intenzione di provarci assieme e non avevano presentato nessun brano per l'edizione del 2016
Ciao a tutti, ho letto su alcuni giornali che la commissione del Festival di Sanremo 2016 ha scartato la canzone presentata da me e Anna. Ci tenevo a specificare, senza nessuna polemica, ma solo per una corretta informazione, che io e Anna non abbiamo candidato nessun brano per il Festival, né singolarmente, né in coppia.
Ne approfitto per fare un grande in bocca al lupo a tutti i miei colleghi che parteciperanno, e per mandare un caloroso abbraccio al mio amico Carlo Conti!!!!
Chi vorrà vederli esibirsi insieme, insomma, si prepari per il prossimo Capodanno a Bari o, chissà, incroci le dita per quando i due proporranno realmente qualcosa.