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Gigi D’Alessio rischia di andare a processo per rapina

Gigi D’Alessio rischia di andare a processo per rapina. Nel 2007 si appropriò della macchina fotografica di un paparazzo appostato all’esterno della sua villa. lui si difende: “Sono stato aggredito, non tollero invasioni nella mia vita privata”.
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Gigi D'Alessio rischia di andare a processo per rapina. Una brutta storia legale che apprendiamo dal CorSera che pubblica le indiscrezioni a firma della Redazione Roma Online. Il cantante napoletano è stato ascoltato nelle ultime ore dal pm Pietro Pollidori per una vicenda che risale ormai a più di un anno fa, quando subì un processo per lesioni ed esercizio abusivo delle proprie ragioni. D'Alessio si era, secondo le ricostruzioni processuali, appropriato della macchina fotografica di un paparazzo quando nel gennaio 2007, si vede due fotografi appostati nei pressi della villa all'Olgiata dove vive con Anna Tatangelo. Ecco quanto riportato dal CorSera:

Un freddo giorno di gennaio del 2007 due fotografi aspettano di paparazzare Gigi D’Alessio e Anna Tatangelo, assieme nella (di lui) villa all’Olgiata. Sono preparati alla porta in faccia, al calcio negli stinchi perfino, ma – dicono – non a quanto accade a un certo punto della giornata. E infatti arriva un’auto da cui scende un gruppetto – Gigi d’Alessio incluso – che li aggredisce e strappa a uno di loro la macchina fotografica.

Questo quanto riportato dalla redazione capitolina online dello storico quotidiano fondato a Milano nel 1876. Gigi D'Alessio, dal canto suo, si difende così.

Sono stato aggredito e mi sono difeso. Non tollero invasioni nella mia vita privata.

La sua versione completa è adesso agli atti della procura che stabilirà se chiedere al giudice l'eventuale rinvio a processo per reato di rapina.

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