Gianna Nannini: “A Sanremo il rock è difficile da proporre”
Gianna Nannini rivela che insieme a Tiziano Ferro ha composto il brano Nostrastoria incluso nell'album "Inno" ed insieme all'artista c'è una certa amicizia che li lega. La conduttrice Victoria Cabello racconta al pubblico l'esperienza trentennale i diciotto dischi pubblicati in tutta la sua carriera e il legame con il produttore artistico inglese Wil Malone che all'epoca del loro incontro non produceva nessuno tranne i Depeche Mode i Verve. Mica due nomi da poco. La bravura di quest'ultimo è che: "Riesce a costruire un'architettura del suono intorno alla voce".
L‘album "Inno" è stato scritto velocemente – Tutti sono emozionati dall'arrivo di Gianna che racconta di aver scritto l'ultimo album in fretta, un po' perché era assorbita da sua figlia Penelope e anche perché in genere è il suo modo di lavorare:
Le melodie dovevo scriverle in fretta perché la bimba prende molto tempo. Le melodie arrivano quando meno te l'aspetti, con il registratore dell'iPad e due computer riesci a fare la canzone. Lavoro d'istinto, scrivo con la voce, mi viene in mente la melodia e registro la voce con qualsiasi cosa abbia. Qualsiasi momento è buono per comporre.
La Nannini, che partirà ad aprile con un tour italiano ed europeo è un orgoglio tutto italiano: l'unica cantante ad aver calcato il prestigioso palco O2 Shepherd's Bush Empire. Toccherà tante città nel prossimo tour che accompagna l'uscita del nuovo album "Inno". La Cabello le chiede come sia avere a che fare con un pubblico "straniero", ma viene corretta dalla rocker:
Di base il pubblico non è straniero. Mi sento figlia dell'Opera, del melodramma e in un'altra lingua non renderebbe. Il francese invece lo sento, Edith Piaf ha una certa drammaturgia nel canto che mi rispecchia tantissimo. Nel prossimo tour sarò aiutata da una coreografa, su alcuni elementi che fanno spettacolo in cui posso migliorare lo faccio e lei mi aiuterà. Cerchiamo di capire come posso amplificare, adesso sono in fase creativa e non posso fartelo vedere.
Si torna a parlare del Festival di Sanremo 2013 visto che Gianna ha composto insieme a Pacifico uno dei brani sanremesi del vincitore Marco Mengoni, "Bellissimo":
Asaf Avidan l'ho sentito, è molto forte. Ho scritto una canzone, quella che è stata eliminata. Il rock è un po' difficile da proporre a Sanremo. Non sapevo che ce n'erano due da proporre. Quando partecipo come concorrente/autrice mi accanisco di più, attraverso la voce di un altro davvero ho avuto la pelle d'oca ad ascoltarla. Marco è molto particolare, è affascinante. Quando scrivi per qualcun altro devi tirar fuori quello che lui vuole.