Gianluca Grignani, tutti gli eccessi del golden boy del rock italiano
Il suo ultimo album ‘A volte esagero' sarà preso ad esempio ogni volta che Gianluca Grignani, uno dei golden boy del rock italiano, ne combinerà una delle sue, come successo lo scorso Capodanno, quando sul palco di Bari, ospite della serata di Gigi D'Alessio, è apparso euforico facendo molto parlare di sé nelle ore immediatamente successive. Sono svariate le illazioni che si sono fatte sull'autore di ‘Destinazione Paradiso', riletta per l'occasione con un Gigi D'Alessio un po' smarrito al suo fianco, ma Grignani non è nuovo a queste critiche e spesso ha rappresentato il famoso istinto selvaggio che il luogo comune associa al rock e che lui, talvolta, ha fatto poco per smentire.
A volte esagera
Sono svariati gli episodi che lo hanno portato, poi, ha intitolare l'album ‘A volte esagero' con pezzi come la title track, ‘Il mostro', ‘Non voglio essere un fenomeno' o ‘Fuori dai guai' che a leggerli in sequenza racconterebbero un mondo. E proprio Grignani si cita su Facebook per rispondere alle critiche da cui l'aveva difeso anche il pigmalione D'Alessio e riprende il singolo del 2011 ‘Allo stesso tempo‘, scrivendo:
E c'è chi non ha mai capito come sono io
e chi l'ha capito troppo che ho paura anch'io
ma sai cos'è che c'è, c'è che son contento
perchè mi hanno amato e odiato allo stesso tempo!
L'arresto del 2014 per violenza a pubblico ufficiale
Eppure sono passati pochi mesi dall'ultima volta che Grignani si è trovato in mezzo a faccende che avevano poso a che fare con la musica. L'estate del 2014, infatti, prima dell'uscita del suo ultimo album il cantante aveva fatto parlare di sé per l'arresto per violenza e resistenza a pubblico ufficiale dopo una fuga seguita alla chiamata alle Forze dell'Ordine da parte della moglie che successivamente avrebbe spiegato che non c'era stata alcuna aggressione, i fatti erano stati distorti, avallando l'attacco di panico di cui avrebbe poi parlato Grignani. Il cantante poi ha patteggia un anno di carcere con pena sospesa.
Il disastro sul palco con Omar Pedrini
Pochi mesi prima la vittima era stata Omar Pedrini che aveva invitato l'amico sul palco della Latteria Molloy di Brescia, con quest'ultimo che aveva dato vita a un'esibizione che aveva messo in imbarazzo anche lo stesso Pedrini che poche ore dopo dall'episodio si era scusato col pubblico scrivendo: ‘Per molti artisti l’alcool è un anestetico per le inquietudini dell’anima. La cosa difficile da fare è di confinarlo nel proprio privato, a volte c’è chi non ci pensa o non ci riesce'. Dopo il concerto, poi, lungo la Statale 42 proprio Grignani, ubriaco, ha tamponato un'altra auto prima di fermarsi su una piazzola di sosta e addormentarsi come ha scritto il Corriere.
Genio e sregolatezza
Indimenticabile per i fan di Viggianello anche lo spettacolo del 2009, quando il cantante si esibì stonando e finendo per svenire sul palco (il refero dell'ospedale dirà ‘malore da stress') in quello che il vicesindaco definì uno spettacolo indegno. Ma Grignani è così, va preso nella sua anima rock più profonda, nei suoi pezzi tra i più belli del rock di questi ultimi anni (soprattutto nei primi album) – il critico Federico Guglielmi ha definito su Fanpage.it ‘La fabbrica di plastica' fra i capolavori del rock tricolore – e nella sua anima dannata che tanto è servita a costruirne il personaggio.