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Ghali attacca la scena rap: “Perché state zitti sull’omicidio di Willy Monteiro?”

Ghali non ci sta e attacca tutta la scena rap, non accettando il silenzio dei colleghi musicisti sul caso Willi Monteiro, il ragazzo pestato a morte a Roma. L’artista sul proprio profilo Instagram non si nasconde, e apertamente critica tutti gli artisti della scena, rei di avere entourage a fianco con tratti molto simili ai fratelli Bianchi.
A cura di Vincenzo Nasto
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Ghali non ci sta e attacca tutta la scena rap, non accettando il silenzio dei colleghi musicisti sul caso Willy Monteiro Duarte, il ragazzo pestato a morte a Roma. L'artista sul proprio profilo Instagram non si nasconde, e apertamente critica tutti gli artisti della scena, rei di avere entourage a fianco con tratti molto simili ai fratelli Bianchi: "Tutto a posto? In questo momento avete delle cose più importanti da comunicare che denunciare l'accaduto?". Un attacco di Ghali che intende spogliare dal velo di ipocrisia la scena rap italiana, che si è sentita coinvolta nel movimento Black Lives Matter, meno nell'omicidio di Willy Monteiro.

La denuncia del rapper

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Il rapper milanese ha chiesto quali fossero le differenze tra il caso di George Floyd e quello di Willy: "Per Black Lives Matter si son tutti fiondati a pubblicare una foto nera, perché fa moda e perché tutto il mondo lo ha fatto, per Willy no. O non ve ne frega niente o siete molto simili a quei quattro ragazzi. O forse avete degli amici simili e siete in un ambiente simile a quello. Perché nel rap italiano succede questo”. Ghali denuncia una presenza molto forte tra gli addetti ai lavori di personaggi con tratti simili a quelli dei fratelli Bianchi: "Scena rap italiana, ma anche panorama musicale italiano in generale per intenderci. Dagli addetti ai lavori alle security degli artisti con tatuaggi fascisti o cose simili. Fa sempre un po’ comodo rimanere ambigui sulla violenza. Quando si viene interpellati diventa ‘eh ma è un mood, è un viaggio, è arte, io in realtà intendo il contrario cioè racconto quello che vedo e voglio fare capire alla gente che è una strada sbagliata'. Sempre molto ambigui perché fa comodo. Perché i ragazzini vengono ipnotizzati ma bisogna dire che è arte così si può anche accedere in qualche modo al mondo dei grandi. Non voglio assolutamente fare polemica ma quei volti hanno qualcosa di familiare".

Il messaggio nel silenzio dell'Arena di Verona

Durante l'evento "Power Hits Estate 2020" organizzato all'Arena di Verona, Ghali si è esibito sul palco con due brani: il nuovo singolo "Barcellona" e il featuring con Drd, Marracash e Madame "Defuera". Il rapper milanese dopo aver terminato la sua prima esibizione, nel silenzio dell'arena di Verona ha lanciato un messaggio chiaro contro la violenza e il razzismo: "Giustizia per Willy Monteiro Duarte, no alla violenza, no al razzismo". A fargli compagnia la cantante Gaia dopo il brano "Chega" e Fedez coperto dai conduttori della serata.

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