Gabbani pronto per il concerto di Firenze: “Guardo i premi per dirmi che è tutto vero”
Si avvicina il momento per Francesco Gabbani di provare per la prima volta l'ebbrezza di un palazzetto. Il cantante di "Occidentali's Karma", infatti, sarà protagonista il 20 gennaio al Pala Mandela Forum di Firenze, con un concerto speciale che lo vedrà abbracciare il suo pubblico e festeggiare un 2017 coi fiocchi, che metterà, almeno per il momento, un punto a un periodo cominciato – stando stretti – con la vittoria dello scorso Festival di Sanremo, ribaltando i pronostici che vedevano favorita Fiorella Mannoia, arrivata seconda. Un anno importante che corona un percorso che lo ha visto faticare non poco per trovare il successo: la gavetta vera e propria che prima gli ha permesso di trionfare tra le Nuove proposte del Festival con "Amen" e poi di coronare il sogno di molti musicisti italiani. Nel suo studio di Carrara, la sua città natale ha uno spazio in cui conserva tutti i premi ricevuti: "È il riassunto dei risultato per quanto riguarda la Fimi, e sono cose che quando le guardo mi dico che è vero" spiega a Fanpage.it che è andato a trovarlo pochi giorni prima di questo nuovo esordio.
Una festa più che un concerto
Si sta preparando al meglio, spiega Gabbani, sia fisicamente che psicologicamente, per far sì che lo spettacolo sia all'altezza. Una festa, ci tiene a sottolineare, più che un concerto, al momento termine un po' riduttivo, visto il rapporto che vuole instaurare con chi lo ha supportato in tutti questi anni: "Mi aspetto che sia una grande festa per celebrare quest'anno che è incredibile, quindi oserei dire che il mio 2017 incredibile termina nel 2018. Per l'occasione ho sviluppato una scaletta leggermente diversa rispetto a quella che ho portato in tour questa estate: ci sarà l'aggiunta di alcuni brani che fanno parte dei miei album precedenti, quelli da ‘meno noto'". Probabilmente ci sarà qualche sorpresa tratta dai due album precedenti a "Magellano", ovvero "Eternamente ora" e l'esordio vero e proprio "Greitist Iz".
L'orchestra come regalo
Se il cantante ha mantenuto un po' di riserbo sulle canzoni che canterà, ha voluto svelare una sorpresa speciale e un piccolo sogno che si è regalato: "Ci sarà una grande novità per me, che è anche un po', da un certo punto di vista, la realizzazione di un piccolo sogno: io sono un grande amante delle orchestre, degli archi, che mi piacciono un sacco le sonorità che vengono fuori da quegli arrangiamenti e così per una parte del concerto avrò il piacere di suonare con un organico di quindici archi"