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Frankie Hi-Nrg criticato per il duetto con Jovanotti: “Se non vi piace abbandonate i miei profili”

Franckie Hi-Nrg è stato uno degli artisti a cui Jovanotti ha chiesto di duettare durante una delle sue tapper del Jova Beach Party, la tournée che lo sta portando a suonare sulle spiagge italiane. Evidentemente qualcuno deve averlo criticato al punto che il rapper ha risposto a muso duro con un lungo post su Facebook.
A cura di Francesco Raiola
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ph Maikid
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Esiste, ed è molto presente sui social, una categoria di fan che non perdonano al proprio artista preferito quello che per loro è una caduta (artistica, di stile etc), che non danno possibilità e si ritrovano sempre dalla parte della ragione. O che, pur comprendendone le ragioni, non riescono a proseguire un idillio spesso durato decenni e distrutto irrimediabilmente perché il nostro artista preferito ha duettato con un artista che proprio no, non ci piace, o si è fatto una foto con un artista che no, ancora, non ci piace o, addirittura, ha partecipato a un evento che per svariati motivi non ci piace. Insomma, non siamo semplicemente in disaccordo momentaneo, no, il disaccordo mina un rapporto – fan/artista, spesso, niente di più – che dura da tantissimo tempo e poco importa se la musica del nostro artista preferito ci ha accompagnato nella buona e nella cattiva sorte.

L'amicizia con Jovanotti

Frankie Hi-Nrg, antesignano e padrino del rap italiano la chiama molto semplicemente "Parte del pubblico" e lo fa proprio per chiarire – e non giustificare, ovviamente – la sua partecipazione a una delle tappe del Jova beach Party, il tour sulle spiagge che Jovanotti sta portando in giro per l'Italia e che annoteremo, anche in futuro, come la tournée più chiacchierata, nel bene e nel male, di questi ultimi anni: amatissima per l'innovazione nel genere e lo spettacolo prodotto e odiatissima per l'impatto ambientale che ha avuto e le cui conseguenze precise non sono, però, ancora chiare. Francesco Di Gesù, infatti, è stato bersaglio della critica di alcuni fan per aver, appunto, accettato l'invito di un amico che in passato aveva anche criticato, nel pieno rispetto di quella amicizia e che, per qualcuno, ne aveva fatto un integralista dell'odio verso Lorenzo: "Lorenzo ed io siamo amici, ci conosciamo da trent’anni e ci si vuole bene. Sì, in occasione della presentazione di Penso Positivo l’ho criticato per la rima su Sanpa, così come critico le iniziative e le esternazioni che non condivido, anche quando provengono da miei amici – spiega Frankie in un lunghissimo post su Facebook -. La mia critica così plateale ci ha reso nemici? Nient’affatto, anzi direi che se le critiche si fanno tra persone intelligenti, tutti ne traggono beneficio e si procede insieme con gambe più solide. Spiace che tu, cara Parte di Pubblico, in alcuni tuoi commenti faccia trasparire delusione, senso di tradimento, indignazione palese: mi spiace, ma hai frainteso le mie canzoni (Faccio la mia cosa e Cali di tensione, per esempio) e ora mi vedi diverso dall’idea che avevi di me".

Il j'accuse a Parte del pubblico

L'idea che un fan ha del proprio artista è una delle categorie più chiacchierate di questi anni, con i fan che talvolta si trasformano nell'accezione peggiore degli Ultras (non tutti, ovviamente, esiste anche la critica dubbiosa) e per questo Frankie ci tiene a specificare quello che succede, anche a chi lo conosce per una sola canzone e pensa di essere suo fan o per chi usa le sue parole facendosene esegeta più del suo creatore. C'è chi lo etichetta, incastrandolo in categorie che lui non ha mai accettato, oppure si preoccupa di come una foto con Jova possa fargli perdere fan, fino a una delle accuse più comuni, che è quella di essersi venduto per ragioni svariate, dai soldi alla popolarità: "Cara Parte di Pubblico che la pensi così, hai un’idea davvero triste del lavoro, del merito e delle ricompense, vedi nel successo altrui una prevaricazione dei tuoi diritti e non cerchi solidarietà contro i reali responsabili, ma te la prendi a caso, inventando scenari funzionali al tuo scopo, agendo contro chi non intacca minimamente il tuo portafogli, i tuoi affetti o il tuo tempo: è più facile sparare sciocchezze".

La risposta alle accuse sui volontari

Ma Frankie non si sottrae neanche alle accuse che da settimane seguono il Jova Beach Party e hanno a che fare con l'impatto ambientale da una parte e sul volontariato dall'altro: "Non serve girare troppo per scoprire che i ‘volontari vessati' del Jova Beach Party sono solo e soltanto volontari del WWF, che durante la giornata istruiscono ed aiutano il pubblico su come fare la differenziata, ottenendo come risultato una spiaggia pulita e un filo di coscienza in più in decine di migliaia di persone ogni volta. E non vengono pagati, no: proprio perché sono volontari, nella fattispecie del WWF. Ho letto di tutto a riguardo, un tizio millantava di avere un figlio assunto come ‘volontario per la security' e costretto a comprarsi l’acqua: quando gli ho fatto una domanda è sparito, bloccandomi. Ho visto il brutto volantino di Cerveteri, Jova / Zio Sam, che sappiamo essere una (pessima) idea del Comune e che, nonostante ciò, viene ancora ascritto a Lorenzo e per sempre lo sarà – scrive il rapper, che specifica -. Poi ho visto la situazione, la produzione, la gioia della folla, del Sindaco di Fermo, felice per avere la propria località piena, con alberghi e ristoranti tutti esauriti, piazzata sulla mappa del turismo da una festa in spiaggia. Ho visto i tecnici, i professionisti che hanno reso possibile un grande show, che sta divertendo e riunendo “under a groove” tante persone, famiglie, amici, coppie di innamorati in giro per l’Italia, raggiungendo posti in cui normalmente la musica arriva poco e male, in cui si rischia di chiamare ‘divertimento' il semplice non annoiarsi e si è abituati ad accettare solo quello che arriva, meglio se già conosciuto in tv".

La richiesta di Frankie Hi-Nrg

Un post non scontato quello di Frankie che ha continuato a spiegare la propria posizione anche nei tanti commenti arrivati al post, ribadendo il suo pensiero, perdendo qualche fan sul social, ma senza perdere una libertà che si è conquistato sul campo: "Cara Parte di Pubblico che sente il bisogno di insultare, inventare storie per delegittimare e che più in generale non ha una benamata mazza da fare se non sputacchiare veleno: sentiti libera di abbandonare in massa i miei profili social, di demolire ogni traccia della mia opera dalla tua memoria o altra proprietà e di concentrare le tue energie su altro, dal quale magari ricavare qualcosa di più utile".

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