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Francesco Renga presenta il tour nei Teatri: “Sul palco l’unico momento in cui mi sento adeguato”

Dopo l’uscita de “L’altra metà”, ultimo album di Francesco Renga, il cantante si è preso qualche giorno di vacanza, prima di ricominciare a mettersi al lavoro per presentare il tour vero e proprio che lo vedrà a partire dall’11 ottobre salire sui palchi dei teatri italiani. A Fanpage.it ha parlato del palco ma anche del rapporto con Ermal Meta.
A cura di Francesco Raiola
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Francesco Renga (ph Toni Thorimbert)
Francesco Renga (ph Toni Thorimbert)

Dopo l'uscita de "L'altra metà", ultimo album di Francesco Renga, presentato live con due anteprime all'Arena di Verona e al teatro Antico di Taormina e tutta la promo che ne è conseguita, il cantante si è preso qualche giorno di vacanza, prima di ricominciare a mettersi al lavoro per presentare il tour vero e proprio che partirà tra qualche mese e lo vedrà esibirsi nei teatro italiani per 40 date (ma il numero potrebbe aumentare) che gli permetteranno di raggiungere tutto il Paese. Unop spettacolo che cercherà di sfruttare la meglio le potenzialità dei teatri, giocando con le luci e col buio che solo il Teatro sa dare, in attesa di capire se qualche ospite lo raggiungerà sul palco: Fanpage.it gli ha chiesto di anticipare quello che sarà e di svelarci qualcosa riguardo all'incontro con Ermal Meta che ha destato molta curiosità sui social dei cantanti.

Come va questo periodo che segue l'uscita dell'album, la promo e le due anteprime live?

Sono in fase di preparazione del tour, molto impegnativo tra preparazione fisica, vocale, scaletta, spettacolo, l'idea è quello di fare uno spettacolo voluto e pensato per i teatri, per i posti di queste dimensioni.

Quaranta date non sono poche… ci vuole un bell'allenamento?

Esatto, l'età poi è quella che è, bisogna tenere conto anche di questo aspetto. Quaranta date per adesso, perché spero possa esserci anche qualche altra sorpresa. Erano cinque anni che non facevo teatri, ho percepito anche da parte dei fan la voglia di tornare nei teatri, poi è un modo per andare da tutti, perché più di un tot di palazzetti non ne puoi fare, così, invece, posso aumentare le date ed è sempre un motivo in più per accontentare i miei fan.

Sappiamo che il teatro viene scelto anche per la sua dimensione intima, ma cosa intendi quando parli di spettacolo?

Il teatro ha una bellezza diversa, ti offre possibilità che il palazzetto non può offrirti: la vicinanza fisica, il poter vedere in faccia il pubblico, toccarlo, puoi vederli, sentirli e loro possono fare altrettanto. Lo spettacolo che stiamo costruendo è pensato proprio per questo, ha questa sorta di intimità e il linguaggio è proprio quello teatrale, là dove ogni movimento è diverso, ogni luce, faro, posizione, è studiata e pensata per quella dimensione: pensa, ad esempio, al buio totale, inimmaginabile in un palazzetto e proprio questo buio, in uno spettacolo, è magia.

Tra l'altro in controtendenza rispetto al fatto che tutti ambiscono a fare stadi, Circo Massimo, palazzetti. Che ne pensi di questa moda?

Guarda, io non ho mai nascosto il fatto che trovo lo stadio molto dispersivo, almeno per quanto riguarda il mio gusto e la mia idea di spettacolo, poi ognuno fa le scelte che vuole. Io preferisco fare cinque teatri piuttosto che un palazzetto, questa è la mia idea, anche perché soprattutto i palazzetti sono pensati per altre cose, a livello acustico hanno caratteristiche che non sono state immaginate per la musica, mentre il teatro è creato per quello.

Sì, esiste un enorme problema di infrastrutture musicali in Italia, posti pensati esclusivamente per la musica…

Però abbiamo tantissimi teatri bellissimi, era questa l'idea oltre al fatto di poter andare sul territorio anche nelle città di provincia e questo è molto importante, in un momento in cui la musica è presente sempre, dappertutto, in posti anche impensabili, ormai è fruibile ovunque, però trovare un attimo di raccoglimento in cui sedersi e ascoltare, fermi, seduti, uno spettacolo, secondo me, ha ancora un sapore piacevole.

Senti, visto che ti sei fatto accompagnare da tanti giovani artisti nell'album, qualcuno di loro salirà anche con te sul palco?

Sinceramente adesso ti direi di no, ma non lo so, poi tutto può succedere: essendo tutte collaborazioni con amici ci saranno se sarà possibile, ma sono cose che avverranno in maniera naturale, ad oggi non ci sono idee in questo senso.

Insomma, rischi di doverti giustificare con tua figlia se non porti Ultimo con te…

(Ride) Chissà, magari in quel periodo avrà da fare, però mia figlia verrà lo stesso, dai.

Ho letto molto entusiasmo attorno alla notizia di una possibile collaborazione con Ermal Meta, che succede tra voi?

Sì, una follia, ma in realtà non ho fatto altro che andare a trovare un vecchio amico. Sono tornato da una settimana di vacanza, per riposarmi dopo l'uscita dell'album, la promo, Verona, Taormina, però finito il riposo ho ricominciato a pensare al lavoro e sono andato a trovare anche altri autori, Luca Chiaravalli, Fortunato Zampaglione, ma è una cosa che succede spesso, io non smetto mai di pensare al lavoro e di andare a incontrare vecchi amici, questo era il senso. Poi ormai Ermal non è più solo l'autore e amico con cui collaboravo ma è cresciuto tantissimo, quindi questa cosa ha avuto una eco che non aspettavo.

Qual è il tuo concerto che per resa, alchimia, pubblico, ricordi con più piacere?

Difficile rispondere, se dovessi pensare all'ultimo periodo ti direi certamente le ultime date all'Arena e a Taormina, anteprima di questo tour: sono due luoghi magici, la verità è che ogni volta che salgo sul palco coi miei musicisti, la mia gente, col mio pubblico e le mie canzoni, sono sempre molto felice, molto adeguato, forse è l'unico momento in cui mi sento giusto. Per me il live è sempre un bel momento di condivisione, felicità e divertimento.

Tutte le date del tour

  • 11 ottobre – MILANO – Teatro degli Arcimboldi
  • 12 ottobre – MILANO – Teatro degli Arcimboldi
  • 14 ottobre – CREMONA – Teatro Ponchielli
  • 15 ottobre – FIRENZE – Teatro Verdi
  • 16 ottobre – FIRENZE – Teatro Verdi
  • 19 ottobre – MESTRE (VE) – Teatro Toniolo
  • 21 ottobre – LEGNANO (MI) – Teatro Galleria
  • 23 ottobre – BERGAMO – Teatro Creberg
  • 24 ottobre – BERGAMO – Teatro Creberg
  • 26 ottobre – BASSANO DEL GRAPPA (VI) – Palabassano 2
  • 28 ottobre – BRESCIA – Teatro Dis_Play
  • 29 ottobre – BRESCIA – Teatro Dis_Play
  • 31 ottobre – MONTECATINI (PT) – Teatro Verdi
  • 3 novembre – ROMA – Auditorium Parco della Musica
  • 4 novembre – ROMA – Auditorium Parco della Musica
  • 5 novembre – CESENA – Nuovo Teatro Carisport
  • 8 novembre – SANREMO (IM) – Teatro Ariston
  • 12 novembre – GENOVA – Teatro Carlo Felice
  • 13 novembre – GROSSETO – Teatro Moderno
  • 15 novembre – ATENA LUCANA (SA) – Gran Teatro Paladianflex
  • 18 novembre – NAPOLI – Teatro Augusteo
  • 19 novembre – NAPOLI – Teatro Augusteo
  • 21 novembre – BARI – Teatro Team
  • 22 novembre – BARI – Teatro Team
  • 23 novembre – CROTONE – Pala Milone
  • 25 novembre – PALERMO – Teatro Golden
  • 27 novembre – CATANIA – Teatro Metropolitan
  • 1° dicembre – LUGANO – Pala Congressi
  • 5 dicembre – VARESE – Teatro Openjobmetis
  • 6 dicembre – TRENTO – Auditorium Santa Chiara
  • 7 dicembre – TRIESTE – Teatro Rossetti
  • 10 dicembre – BOLOGNA – Europauditorium
  • 12 dicembre – TORINO – Teatro Colosseo
  • 13 dicembre – TORINO – Teatro Colosseo
  • 14 dicembre – PARMA – Teatro Regio
  • 16 dicembre – BIELLA – Teatro Odeon
  • 19 dicembre – REGGIO EMILIA – Teatro Romolo Valli
  • 17 dicembre – BOLOGNA – Europauditorium
  • 20 dicembre – LA SPEZIA – Teatro Civico
  • 22 dicembre – SASSARI – Teatro Comunale
  • 23 dicembre – CAGLIARI – Fiera
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