Francesco Facchinetti: “Non avevo talento musicale, ora aiuto Riki a realizzare il suo sogno”
"La canzone del capitano" è stato il suo maggior successo e forse anche la sua più grande croce. Parliamo di Francesco Facchinetti, aspirante cantante e attualmente presentatore tv, imprenditore e manager, forse uno dei maggiori esempi di onestà intellettuale quando si parla di musica. Non bastò portare in alto le mani per diventare il nuovo Jovanotti (o qualunque cosa avesse in testa il giovane Facchinetti), e neanche risultare l'autore della canzone più venduta del XXI secolo, ma il merito fu rendersene conto e virare verso altri lidi, passando per la tv ma non abbandonando mai la sua passione principale, quella con cui era cresciuto, essendo figlio di Roby, membro fondatore dei Pooh, la più longeva band italiana.
Ieri Facchinetti è voluto tornare proprio su questo punto, sulla questione del talento, ma anche su quella sua capacità di farsi da parte e cercare di utilizzare le sue capacità per dare la possibilità a qualcuno di più capace nel campo musicale di raggiungere traguardi importanti. L'occasione gli è stata fornita da Riki, ultimo vincitore della categoria "Cantanti" di Amici che da cinque settimane è in testa alle classifiche di vendita grazie al suo primo album "Perdo le parole", certificato platino, ha annunciato due concerti, andati subito sold out e di cui proprio Facchinetti cura il management:
Quando scopri di non avere talento in quello che vorresti essere, soffri. Non c'è nulla da fare. Ma la vita certe volte è unica e incredibile: ti toglie da una parte ma ti dà dall'altra. E così succede che il mio destino è stato quello di trovare, scoprire e aiutare chi voleva realizzare il suo sogno. Oggi, per la quinta settimana consecutiva, Riccardo è primo in classifica. Disco Di Platino in meno di un mese. Record su Record e biglietti dei concerti bruciati in meno di 24 ore. Volevo essere un cantante, è vero, ma la gioia che sto provando oggi è superiore ad ogni cosa. Ed è così che il sogno di RIKI è diventato anche il mio.