Fedez querelato da un esponente della Lega poi attacca Salmo: “Annullata una sagra per colpa tua”
Non c'è pace per Fedez, ancora stretto nella morsa delle polemiche. Dopo i fatti di Olbia, il concerto segreto di Salmo e l'intervento proprio di Federico Lucia sui social, che gli sono costati gli insulti del collega sardo – "Mi stai sul ca…, sei un politico e non un artista" – anche la Lega torna a dar fastidio al cantante di "Mille". Lui la prende con filosofia e, come è ormai suo costume, in una serie di stories spiega ai fan tutto quello che sta succedendo nelle ultime ore. Fedez è stato querelato da uno degli esponenti della Lega tirati in ballo nel corso della sua esibizione al Primo Maggio: "Uno dei leghisti che ho citato nel primo maggio mi ha querelato. È fantastico perché è come se a Milano mi aspettasse un Pasqualone. Non so chi sia, spero che sia quello che ha detto che se avesse un figlio gay lo brucerebbe nel forno".
Fedez contro Salmo: annullata la sagra del mirto
Per quanto riguarda la questione Salmo, Fedez dà notizia dell'annullamento della sagra del mirto, la settima edizione di Mirtò, con tutti gli eventi a essa associata. Il motivo è da ricercare nell'emergenza sanitaria delle ultime ore e Fedez ha legato la cosa alla "protesta" di Salmo.
Riguardo al concerto protesta di Olbia iniziano ad arrivare le conseguenze ed è giusto. Perché quando si protesta bisogna pagare le conseguenze ed è giusto che le conseguenze le paghino gli altri, giusto? Perché davanti alla voglia di un artista benestante di cantare fortissimo, è giusto che le conseguenze le paghino i piccoli commercianti e i piccoli artigiani di Olbia, che oggi si sono visti annullare la Sagra del Mirto. Queste persone probabilmente sono meno agiate dell'artista e avevano la vera necessità di mettere il pane a tavola, ma quando si protesta non si guarda in faccia a nessuno.
La frecciatina agli artisti che appoggiano Salmo
Forse anche in risposta alle parole di Ultimo sul "non vivere" che è "una malattia", Fedez ha voluto dire la sua coinvolgendo tutti quegli artisti che in qualche modo si ritrovano con quello che ha fatto Salmo. Non solo Ultimo, ma anche Francesco De Gregori e Morgan hanno provato ad aprire una riflessione più ampia sulla vicenda.
Siccome vedo molti artisti compatti con questa scelta lungimirante di protesta. Replicate le gesta del vostro beniamino. Organizzate un vostro concerto in piazza, chiamando un vostro amico assessore di Forza Italia e fatevi fotografare con hashtag #ForzaItalia #elezioni2021, mi raccomando: la rivoluzione comincia oggi".