Fedez in aiuto ai lavoratori dello Spettacolo: “Non chiederemo aiuto agli italiani”
Fedez, dopo aver avvisato i suoi follower su Instagram che sarebbe scomparso per un po' dai social per un nuovo progetto per aiutare i lavoratori del mondo dello spettacolo, ritorna a sorpresa per aggiornali. Seduto davanti una scrivania nella sua abitazione, il rapper milanese ha affrontato in maniera più specifica ciò che sta accadendo nel progetto che sta attuando con altri artisti per supportare i lavoratori dello spettacolo.
Il ritorno sui social
Fedez aveva annunciato pochi giorni fa il suo momentaneo addio a Instagram, avvisando ai follower che si sarebbe allontanato dalla piattaforma dopo il nuovo Dpcm, che aveva inflitto una batosta decisiva ad alcune categorie di lavoro, soprattutto quelli del mondo della cultura. Per questo motivo, il rapper milanese aveva annunciato di voler lavorare ad un progetto che aiutasse tutte queste persone, qualcosa che avrebbe organizzato con altri artisti del panorama italiano. Dopo pochi giorni, a sorpresa, sono apparse nuove storie sul profilo Instagram del rapper, in cui viene spiegato in maniera un po' più precisa, a che tipo di progetto si sta lavorando, confermando anche che la prossima settimana ci sarà l'annuncio ufficiale.
L'aiuto al settore dello spettacolo
"Ciao amici, sono tornato dall'oltretomba". Fedez ha annunciato così il ritorno nelle storie di Instagram, incominciando a parlare del nuovo progetto: "Ci sono tantissimi artisti in questo progetto, ma ci sono anche tanti lavoratori del mondo dello spettacolo. È un lavoro molto complesso, che ci sta impegnando giorno e notte, ma c'è tanta positività. C'è voglia di dare una mano ai lavoratori di questo mondo, perché come gli altri settori più colpiti, per esempio la ristorazione, non sono mai ripartiti. Dobbiamo lavorare, abbiamo tanto da fare e ringrazio tutte le persone che si sono unite alla squadra". Dopo le prime storie, Fedez ha voluto anche parlare del motivo per cui si è anticipato rispetto agli altri artisti, nell'annuncio di questo progetto, che arriverà alla conferma ufficiale alla prossima settimana: "Ho fatto queste stories perché nella mia testa non c'è proprio pazienza, anche se so che le cose non sono semplici, però si sono aperte delle strade per fare qualcosa di bello".
La differenza con la campagna fondi con Chiara Ferragni
Il rapper milanese, dopo lo stop forzato che ha sancito per lavorare a questo progetto: "Ci metteremo un po' di più rispetto alla previsione iniziale, ma sappiate che in tanti stanno lavorando a questa cosa e li saluto e li ringrazio tutti". Fedez ha anche spiegato come si strutturerà il progetto, rispetto alla campagna fondi organizzata da lui e la moglie Chiara Ferragni durante il primo lockdown: "È un progetto più complesso rispetto alla raccolta fondi mia e di Chiara, è differente perché secondo i ragazzi del progetto non c'è motivo per chiedere la partecipazione degli italiani. Nel primo lockdown le persone hanno mostrato una grande vicinanza ai lavoratori, credo che la stragrande maggioranza di persone si è già spesa molto per noi. Ci siamo mossi in maniera diversa, perché c'è una complessità maggiore e servono soluzioni maggiori.
La battaglia legale col Codacons
Fedez ha anche rivelato che non stanno partecipando solo i grandi artisti, ma si sono uniti anche musicisti minori: "Non ci fermiamo, tanti artisti si stanno spendendo per questo, e devo ammettere che non solo i grandi. Anche i piccoli artisti, quelli che non appartengono all'Olimpo stanno partecipando, è un progetto che coinvolge tutti quanti. Nel frattempo, nell'ultima storia pubblicata sul suo profilo, Fedez ha attaccato anche Codacons, dopo aver ricevuto dei documenti da parte dell'associazione: "Ho ricevuto una fantastica letterina da parte del Codacons, che dice che vogliono più di 250mila euro per non portarmi in tribunale. Io ci devo pensare". Dopo aver fatto vedere i documenti, Fedez ha alzato il dito medio in video, rispondendo così alla richiesta del Codacons.