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Fedez accusato per Pop-Hoolista: ‘Per lo Stato sono fuorilegge’. La risposta del Mise

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha fatto sapere a Fedez che la copertina del suo album ‘Pop-Hoolista’ non è a norma di legge e andrebbe contro la buon costume e l’ordine pubblico: ‘Siamo ufficialmente fuorilegge’
A cura di Francesco Raiola
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Aggiornamento: Il Ministero dello Sviluppo Economico ha spiegato in una nota che quello contro Fedez non si è trattato di un atto di censura. Ecco la nota del Mise:

Nessuna censura da parte del Ministero dello Sviluppo economico all’ultimo album del cantante Fedez: è quanto precisa l’ufficio stampa del MISE in relazione alle affermazioni fatte dallo stesso Fedez. Il ministero non ha ovviamente alcuna competenza sugli album musicali. Il problema si è posto perché per la prima volta un cantante ha chiesto di registrare un marchio (“Pop-hoolista”) con il nome dello stesso album. I contenuti del marchio, ed in particolare l’immagine di un poliziotto che sembra picchiare un personaggio che sta vomitando, sono sembrati all’Ufficio italiano dei marchi e dei brevetti come non rispondenti alla normativa che regola la tutela dei brand. Per questo motivo è stato chiesto a Fedez di illustrare meglio la sua domanda di tutela del marchio: la legge prevede che abbia due mesi di tempo, prorogabili fino a 6. Nel frattempo ovviamente il suo album potrà tranquillamente circolare ed essere venduto.

Fedez è un fuorilegge. Stando, almeno, a quanto gli avrebbe comunicato il Ministero dello Sviluppo Economico che ha trovato la copertina del suo album ‘Pop-Hoolista' contrario all'ordine pubblico e al buon costume. Lo ha spiegato lo stesso rapper in un video caricato sul suo profilo Facebook in cui spiega il motivo per cui, appunto, gli sarebbe arrivata una comunicazione ufficiale dal Ministero per spiegargli i motivi della contestazione.

Il marchio pop-hoolsta è contrario all'ordine pubblico e al buon costume – si spiega nel video -. All'ordine pubblico perché è ritratto un poliziotto e al buon costume perché vomito un arcobaleno.

Contro Ordine pubblico e Buon costume

‘Siamo ufficialmente fuorilegge, quindi', scherza Fedez che ironizza con il Ministro. Fedez, insomma, torna al centro del dibattito, ancora una volta per motivi che hanno poco a che fare con la musica, o solo in maniera accidentale. Pop-hoolista mostra un poliziotto su un unicorno con il manganello in alto, mentre a terra c'è lo stesso Fedez che vomita un arcobaleno: un'immagine che non è piaciuta, ma che nel frattempo è uscita un anno fa, si è fatto un po' di settimane in prima posizione e ha avuto anche una ristampa pochi giorni fa.

Un’azione che, a esser buoni, ha il sapore dell’ottusità retrograda e, a voler essere maliziosi, puzza di censura: limitare l'espressione altrui è da sempre l'ultima spiaggia di chi non ha nulla da dire.

Grafica ispirata alla Street Art

Fedez, incredulo, spiega dove nasce quella grafica

Mi stavo chiedendo, ora che sono tornato a casa: visto che la mia copertina si rifà chiaramente a delle opere di street art e arte contemporanea, secondo il Ministro dello Sviluppo Economico, metà delle opere di street art sono illegali?

Tutte le critiche al rapper

Nei mesi scorsi Fedez ha dovuto difendersi varie volte, prima ad esempio, è diventato il bersaglio di una certa stampa che a seguito di alcune suo dichiarazioni a favore dei No Expo lo ha accusato anche di essere il mandante mortale degli scontri che ci furono il giorno dell'inaugurazione dell'Esposizione Universale. Polemiche che sono proseguite successivamente e che lo hanno visto spesso battibeccare con politici come Gasparri. Pochi giorni fa, invece, la polemica ha colpito la sua musica, anzi, per la precisione, un testo, quello di 21 grammi, che secondo qualcuno aveva a che fare con la droga, mentre il cantante ha spiegato come, invece, si rifacesse al peso che il corpo perderebbe quando si muore e che corrisponderebbe all'anima.

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