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“Fanculo, moriranno tantissime donne”, Olivia Rodrigo contro la cancellazione del diritto all’aborto

Tra gli artisti che hanno criticato la scelta della Corte Suprema Usa di cancellare la sentenza che permetteva l’aborto negli Usa c’è anche Olivia Rodrigo che ha dedicato ai giudici “Fuck you”.
A cura di Redazione Music
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Olivia Rodrigo a Glastonbury (Kate Green/Getty Images)
Olivia Rodrigo a Glastonbury (Kate Green/Getty Images)

Durante il suo set al festival di Glastonbury, la popstar Olivia Rodriguez ha criticavo in maniera veemente la Corte Suorema americana che nei giorni scorsi ha capovolto la sentenza Roe v Wade, rendendo praticamente difficile, se non impossibile, l'aborto negli Usa. Dopo la sentenza, infatti, è illegale abortire in tredici Stati americani a cui se ne aggiungeranno altri sette a breve, decisione che ha scatenato proteste in tutti gli Stati Uniti portando politici e personaggi del mondo dello Spettacolo a prendere subito posizione contro questa decisione. Tra le prime artiste a prendere posizione contro la decisione della Corte è stata Olivia Rodrigo che dal palco del festival inglese ha criticato violentemente il capovolgimento della sentenza davanti a migliaia di persone dedicando una canzone molto esplicita ai giudici che hanno preso questa decisione.

"Sono devastata e terrorizzata. Tante donne e tante ragazze moriranno per questa decisione. Volevo dedicare questa prossima canzone ai cinque membri della Corte Suprema che ci hanno mostrato che in fin dei conti non gliene frega un cazzo della libertà. La canzone è per i giudici: Samuel Alito, Clarence Thomas, Neil Gorsuch, Amy Coney Barrett, Brett Kavanaugh. Vi odiamo! Vi odiamo" ha urlato Rodrigo dal palco, prima di cimentarsi in "Fuck you" che l'artista ha cantato assieme all'autrice ovvero Lily Allen, salita sul palco. "Questo è in realtà il mio primo Glastonbury e sto condividendo questo palco con Lily, questo è il sogno più grande che si avvera. Ma ho anche il cuore spezzato per quello che è successo in America ieri" ha specificato. Rodrigo ha seguito altre artiste come Phoebe Bridgers e Billie Eilish che da quel palco si è lamentata della scelta con quest'ultima che ha detto: "Oggi è un giorno davvero buio per le donne negli Stati Uniti".

Su Twitter Pink ha chiesto a chi crede che questa sentenza sia giusta di non ascoltare più la sua musica, Lizzo e Live Nation doneranno un milione ad associazioni che difendono il diritto all'aborto, mentre a Fanpage.it Michael Bublè, artista canadese amato in tutto il mondo, ha commentato: "Oggi come oggi sono molto fiero di dire che sono canadese, sono un cittadino canadese con un passaporto italiano, e sono molto felice di questa cosa. Per me è molto difficile perché la metà delle persone che comprano biglietti per i miei concerti sono da una parte o dall'altra e questo non mi aiuta a stare nel mezzo e desidero che le donne abbiano piena autonomia quando si parla dei loro corpi, amo i loro corpi, amo mia moglie e le mie figlie".

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