Faida West-East Coast, ci sarebbe P Diddy dietro l’omicidio di Tupac
Venti anni dopo la faida tra West ed East Coast, una battaglia che partita dal mondo dell'hip hop americano sconvolse il mondo, si riapre il caso grazie alle dichiarazioni di un gangster e di un agente della polizia di Los Angeles, ora in pensione, che incolperebbero Sean Combs, prima noto come "Puff Daddy" ora solo "P Diddy", dell'omicidio di Tupac Shakur nel 1996. Sarebbe stato il rapper, fedele braccio destro di Notorius B.I.G., rivale in classifica e in amore di Tupac, ad ingaggiare un killer professionista che, il 7 settembre 1996, da un'auto in corsa esplose 5 proiettili che furono fatali al rapper noto per brani come "California Love" e "Thugz Mansion".
È Greg Kading, poliziotto ora in pensione, a rivelare in un nuovo documentario di avere avuto le prove che P Diddy assunse il killer di una gang criminale per assassinare Tupac Shakur ed il suo manager e amico più stretto dell'epoca, Suge Knight per un milione di dollari circa. Le rivelazioni sono contenute nel documentario di prossima pubblicazione "Murder Rap" dove il gangster Duane Keith Davis, detto "Keefe D", rivela al detective che P Diddy avrebbe fatto qualsiasi cosa in suo poter pur di uccidere Tupac:
Lo ascoltai parlare ad alta voce a tutti i membri della nostra gang, di voler far di tutto pur di uccidere Tupac e Suge Knight arrivando ad offrire un milione di dollari.
Ed a sparare contro l'auto dove viaggiavano Tupac e Suge Knight fu il nipote di "Keefe D", Orlando "Baby Lane" Anderson. Quell'omicidio fu poi vendicato con l'assassinio dell'altro grande esponente della East Coast, Notorius B.I.G, un omicidio che è rimasto tuttora irrisolta ma che sarebbe stato ordinato proprio da "Suge Knight", il manager di Tupac. Con la morte di Notorius B.I.G. si chiuse un ciclo e dall'ora il mondo dell'hip hop ripartì da zero, quando proprio P Diddy, con il nome di Puff Daddy, incise con la moglie di Notorius B.I.G. Faith Evans un brano entrato nella storia della musica "I'll be missing you", campionato dal brano dei Police "Every Breath you Take".