Fabio Fazio sugli aspiranti suicidi: “Mi è stato fatto uno sgambetto”

Di Fabio Fazio aveva fatto discutere la frase "Mi sono rotto le palle di essere definito buonista!", pronunciata in conferenza stampa. Ebbene sì, quest'anno il conduttore Rai ha parlato senza peli sulla lingua soprattutto in merito all'apertura, assai travagliata, del Festival di Sanremo. Facendo un passo indietro, ricorderete che la kermesse musicale di Rai 1 si è aperta con due imprevisti: il primo, quello meno invadente, riguardava il sipario che non si è alzato, probabilmente per un errore tecnico; il secondo, ben più grave, è stato quello dei due operai che hanno minacciato in diretta tv il suicidio. I due uomini, poi, sono stati ospitati da Barbara d'Urso nel corso di "Domenica Live". Una scena, quella degli aspiranti suicidi, che non era affatto una novità al Festival della canzone italiana: tutti ricorderanno il lontano 1995 quando Pippo Baudo salvò un altro aspirante suicida. Ora, nell'intervista che Fazio ha rilasciato a Gramellini, nel corso di "Che tempo che fa", è saltato fuori un particolare piuttosto interessante. Queste le parole di Fazio:

C'è qualcosa che non mi tornava e continua a non tornarmi adesso. Sai, ci sono delle indagini in corso, sono state pubblicate le storie di queste persone, i reati che hanno commesso. Ci sono molti punti ancora poco chiari e credo che ci vorrà un po' di tempo per chiarire tutto.

Fazio è convinto che gli sia stato fatto uno "sgambetto", così lo ha definito lui, anche perché questa vicenda, che a molti è sembrata simile a quella del 1995, ha "disturbato" la prima serata del Festival il quale non ne ha giovato nemmeno negli ascolti:

Mi è stato fatto uno sgambetto, ma siamo andati in gol lo stesso. La cosa non è riuscita. Quella sensazione di inquietudine che ho avvertito e che ha avvertito il pubblico ha bisogno di essere capita fino in fondo.

Fazio ha pensato che si trattasse di una "farsa" visto che nemmeno il sipario si era aperto qualche attimo prima. Poi, invece, resosi conto della situazione, ha capito che fosse prioritario occuparsi di quei due uomini, della loro sicurezza. "Non dovevano farsi del male, questa era la mia priorità" ha detto il conduttore di Sanremo 2014. Così ha cambiato atteggiamento e ha fatto un rapido sommario, in diretta, di quella lettera. A rincarare la dose, infine, è stata Luciana Littizzetto che a "Che tempo che fa" ha aggiunto:

So che oggi pomeriggio [i due operai, ndr] erano dalla d'Urso!