Eros Ramazzotti presenta il singolo da Fazio e viene assaltato dai fan (VIDEO)
Un Eros Ramazzotti che non ti aspetti, che pare aver ascoltato i Mumford And Sons quando ancora utilizzavano il banjo. Il nuovo singolo "Alla fine del mondo" è un pezzo dall'andamento folkeggiante che forse spiazzerà i fan, ma che ieri sera, durante l'anteprima live a Che tempo che fa hanno deciso di sommergerlo di affetto. Ospite di Fazio, in attesa della presentazione ufficiale che il cantante romano farà proprio nella trasmissione di Rai Tre il 17 maggio, cinque giorni dopo l'uscita ufficiale di "Perfetto", Eros ha presentato per la prima volta live questo singolo annunciato da settimane e molto atteso dai fan.
E proprio il fan club ha invaso lo studio subito dopo che il cantante si era avvicinato per salutare. Fabio Fazio ha avuto difficoltà a gestire un momento in cui tutto il pubblico ha cercato un bacio o un abbraccio con Ramazzotti, il quale, in verità, si è dato completamente. Solo l'intervento della sicurezza ha fatto sì che il conduttore potesse cominciare l'intervista.
È un pezzo che avevamo nel cassetto e ho detto ‘proviamoci a metterci un testo', anche se tanti non l'hanno capito subito
ha detto il cantante appena avuto il la, ma non ha voluto aprirsi molto sull'album:
"Perfetto" è un modo di dire. Mi piace l'idea di giudicare o pensare che le cose siano perfette anche se poi perfette non sono. Ci sono delle belle canzoni, dei bei testi, ho lavorato con autori nuovi, con Claudio Guidetti, Pacifico, Mogol e posso dire che è il disco più curato, perché sono due anni che ci sto lavorando.
Fazio, poi ha chiesto al suo ospite di raccontare il suo primo concerto di Garlasco – era il7 Aprile 1985 – di cui Ramazzotti aveva postato una foto qualche giorno fa:
Me lo ricordo perfettamente, avevo una gamba rotta. Mi ricordo il gran fumo (quello sul palco) e c'erano tipo 2/3 mila persone
Prima di chiudere questa anteprima, però, la curiosità non poteva non cadere (ancora) sul nome dato al figlio: Gabrio Tullio. Ramazzotti non s'è scomposto e ha spiegato che era un nome che piaceva "un nome non comune, ma lo chiameremo solo Gabrio".
