Ensi al posto di Fibra al Concertone, ma anche lui parla male delle donne
Fabri Fibra fuori dal Concertone dopo che un'associazione femminile è scesa in campo, accusandolo di violenza contro le donne, per il testo di Su le mani, scritto nel 2006. E' notizia di oggi che, al posto del rapper di Senigallia, è stato contattato Ensi. Al secolo Jari Ivan Vella, Ensi è uno dei rapper emergenti più forti della scena, sul freestyle è praticamente imbattibile. Capace di improvvisare rime e testi, sempre originali, è anche tra i più amati dal pubblico della scena rap e hip hop. Di origini catanesi, ma cresciuto a Torino, sarà lui la voce rap che si esibirà con la Grande Orchestra del Rock diretta da Vittorio Cosma. Ma anhe lui in un brano ha parlato male delle donne e, in questo caso, nessuna associazione in favore delle donne ha mosso un dito.
Siete talmente sempre piegate che dovreste mettervi le ginocchiere, vi schiaccio pesante e mi chiamate papi, parlo così perché è quello che vuoi, no che non ci sarà niente tra noi, tutte ‘ste tipe che vogliono il rap king e mi fanno stalking, te lo metto in bocca e poi fotto quel che dici.
Paper Queen è un brano del 2012 cantato con Gue Pequeno, artista dei Club Dogo, di recente salito alla ribalta per un flirt con Nicole Minetti. Il riferimento è alle groupies, le ragazze che seguono le band in giro per i tour, oppure tutte quelle che si fanno trovare pronte data dopo data, per passare una notte di passione con gli artisti. Anche in questo caso, testi violenti e duri. Ma non si vuole qui demonizzare Ensi, anzi. Si vuole dire che questo è il rap. Questo è l'hip hop. Perché, allora, cacciare Fabri Fibra e tenere, invece, Ensi sul palco, figlio della stessa corrente artistica, per natura sessista, diretta, cruda e violenta? I sindacati proveranno a limitarlo prima che questi salga sul palco, oppure lo lasceranno libero di esprimersi su qualsiasi tematica?