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Emma, Ferro e Meta, i cantanti contro il Ministro Fontana e le frasi sulle famiglie arcobaleno

Le parole sull’inesistenza delle famiglie arcobaleno da parte del Ministro Fontana non sono piaciute ad alcuni cantanti tra cui Tiziano ferro, Emma, Giorgia ed Ermal meta che hanno deciso di rispondere, talvolta a muso duro, sulle loro pagine social, spiegando perché le loro posizioni divergono.
A cura di Redazione Music
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Emma (LaPresse)
Emma (LaPresse)

Le parole contro le famiglie Arcobaleno e in generale contro l'idea di apertura sul fronte dei diritti civili, del Ministro alla Famiglia Lorenzo Fontana stanno facendo discutere la società civile e anche un campo come quello musicale non si è fatto scivolare addosso queste affermazioni. Alcuni esponenti di spicco della musica italiana, infatti, hanno voluto replicare pubblicamente al neo Ministro del Governo formato qualche giorno fa dalla Lega Nord e dal Movimento 5 Stelle, postando immagini e frasi sui loro profili social.

Uno dei primi è stato Tiziano Ferro, da anni, ormai, molto vicino al movimento LGBT che in una storia su Instagram ha scritto: "Non voglio supporto, mi basterebbe smettere di sentirmi invisibile". Il cantante aveva fatto coming out nel 2010 e nei mesi scorsi ha più volte espresso il desiderio di avere un figlio (dandosi come limite i 40 anni) e non ha voluto far passare nell'indifferenza le frasi del Ministro che alla domanda della giornalista del Corriere "Come pensa di comportarsi nei confronti delle famiglie Arcobaleno?" ha risposto: "Perché esistono le famiglie Arcobaleno?".

Una risposta è arrivata anche da Emma che su Twitter ha postato un'immagine che la vede con in braccio un bambino con l'arcobaleno disegnato sulle guance, sullo sfondo un cartellone con scritto "Arrestateci tutti". E #arrestatecitutti è anche l'hashtag con cui si rivolge al Ministro. C'è anche Giorgia a mettere i puntini sulle i, e lo fa in un commento su Twitter, rispondendo a chi diceva che "l'amore non basta per fare una famiglia", spiegando come, invece, "l'amore basta e avanza per fare una famiglia, anima-li compresi, anima, quello che manca per comprendere gli altri".

Infine c'è stato anche Ermal Meta a mettere il carico da novanta che ha scritto, sui suoi canali social: "Rientro oggi e leggo di dichiarazioni da parte del ministro #fontana che in nome del suo essere cristiano dichiara invisibili le unioni arcobaleno. Ma davvero credete che al buon Dio interessi come raggiungete l’orgasmo? Non gli interessa nemmeno di cosa vi rende felici, ma che siate felici. E allora Siate persone felici, di questo c’è bisogno. Di persone felici. A qualsiasi costo. #altrochechiacchiere #altrocheindicisollevati".

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