Elton John bandito dall’Egitto
Il periodo nero che da un po' di tempo sta vivendo Elton John sembra proprio non voler finire.
Solo il mese scorso le autorità responsabili della zona di Chichen Itza, celebre per i suoi imponenti templi maya, avevano accusato Elton John di essere responsabile della morte di alcuni operai che si stavano occupando della costruzione del palco per l'esibizione del baronetto del pop. Elton John, infatti, si sarebbe macchiato di aver suscitato nientemeno che l'ira delle divinità maya protettrici del luogo da lui profanato con il suo concerto.
Tornando indietro invece di un paio di mesi, ricorderete come il Marocco avesse dichiarato Elton John pericoloso per il paese, accusandolo di voler "omosessualizzare" il paese islamico. E poi ovviamente c'era stata l'intervista shock in cui Elton John aveva definito Gesù gay.
Proprio quest'ultima affermazione ha suscitato le ire, non solo dei cristiani più intransigenti, ma addirittura quelle delle autorità egiziane che ora hanno deciso di bandire il cantante definitivamente dal loro paese.
Il prossimo 18 maggio, infatti, Elton John si sarebbe dovuto e
sibire proprio in Egitto. Ma l'Unione Musicale del paese ha deciso di impedire questo concerto perchè, nelle parole del suo leader Mounir al-Wasimi, il paese non vuole lasciare esibire “un omosessuale che vuole bandire le religoni, che ha dichiarato che il profeta Issa (Gesù, ndr) era gay e che chiede ai paesi medio-orientali di consentire la libertà sessuale ai gay".