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Ecco come l’uscita di Prefissi e Il Doc 3 di Villabanks ha aperto il dissing tra Gué e Tony Effe

Si sta aprendo una nuova stagione di dissing nel rap italiano? Sembra di si e i protagonisti sono Guè e Tony Effe, tra Prefissi e Il Doc 3 di Villabanks.
A cura di Vincenzo Nasto
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Guè e Tony Effe 2023, foto di YouTube Official Video
Guè e Tony Effe 2023, foto di YouTube Official Video

Si potrebbe essere aperta una stagione, finalmente esaltante dal punto di vista dei contrasti, nell'hip hop italiano. Dopo il Festival di Sanremo 2023 che ha visto Lazza protagonista, quasi vittorioso ai danni di Marco Mengoni, nell'emisfero "underground", nella forma, sicuramente non nei personaggi, piccole scaramucce sono emerse tra Guè e Tony Effe. Il primo, reduce da un'ospitata al Festival che ha sancito, se ancora ce ne fosse bisogno, il suo status nella discografia italiana, ha dovuto apprendere dall'uscita del nuovo episodio Il doc di Villabanks un possibile attacco da parte del rapper romano. Strano come cambino le cose in pochi mesi, soprattutto ripensando al secondo episodio musicale della saga, quando a collaborare con il rapper di Sex Festival, c'era proprio la coppia formata da Guè e Tony Effe.

Tutto sembrerebbe ancora non confermato dagli artisti in questione e le reference nei brani potrebbero esser state tradotte male. Ma le voci si rincorrono e alcuni dettagli che è possibile ritrovare in brani come Prefissi e Il Doc 3 hanno totalmente fagocitato la questione nei forum online e sulle piattaforme social. Tutto potrebbe esser cominciato nella pubblicazione da parte di Guè della hit Prefissi lo scorso 13 gennaio, data che segna l'uscita dell'album Madreperla del cantante milanese. All'interno del brano è possibile intravedere: "Che faccia da babbo c'hai senza il passamontagna, quattro pugni al sacco, ma, fra', non sei Adesanya. Hai noleggiato il mezzo per fare il giro del corso, non mi prendi mai come se stessi correndo sul posto. Foto in guardia con il pugno, non siete abbastanza forti, quando avrai pagato i debiti, sarai già in rigor mortis".

All'interno della strofa, i riferimenti a Tony potrebbero essere tanti: dall'utilizzo spasmodico del passamontagna nelle foto per il rapper romano, alla sua passione per la boxe, citata anche nella sua ospitata a Muschio Selvaggio di Fedez e Luis Sal. A questo si potrebbe aggiungere la rima sulla foto con il pugno, uno dei tratti caratteristici nella narrazione di Tony Effe con la sua "mazzettata", mostrata anche in passato con Lil Pump: senza dimenticare la solita allusione al noleggio delle macchine sportive, un argomento trito e ritrito nelle strofe dei rapper italiani, rispetto all'egotismo di alcuni personaggi della scena nei propri racconti.

Ma se l'allusione di Guè avrebbe potuto coinvolgere sicuramente molti protagonisti della scena, la strofa di Tony Effe lascia intendere molto di più il backstage e la cronaca di ciò che sta accadendo tra i due. Infatti, lo scorso 10 febbraio, Villabanks ha pubblicato Il Doc 3, l'ennesimo episodio della saga musicale del rapper nato a Ravenna, che nel secondo capitolo aveva proprio ospitato Guè e Tony Effe. In Il Doc 3 invece, Villabanks ha pensato di invitare Tony Effe, Mambolosco e Slings, con il claim: "Nessuno vuole passare San Valentino da solo". Nella strofa del rapper romano, è leggibile un fastidio nei confronti di un suo collega, con un riferimento chiaro al video di Cookies n' Cream dell'album Madreperla, che ha visto protagonisti anche Sfera Ebbasta e Anna.

Guè nel video di Cookies n' Cream
Guè nel video di Cookies n' Cream

Nella sua strofa, dopo una dichiarazione d'amore nei confronti della Roma e un chiaro insulto a Paolo Di Canio, ex attaccante della Lazio, ora opinionista a Sky Sport, il rapper canta: "Mi dissi nel tuo disco, poi dici: Non sono stato, stupido. Pioggia intensa con la tipa del meteo, le sue gambe tremano, se vuoi, ti spiego il metodo. Come cazzo eri vestito nel tuo video? Con Lacoste e durag, la tua immagine fa schifo". Appare chiaro il riferimento a Guè e a Cookies n' Cream, con il rapper milanese che nel video ufficiale appare in polo Lacoste blu e un durag sulla testa. Che finalmente si apra una stagione di contrasti, musicalmente parlando, nel rap italiano? L'ennesimo tentativo di portare gli scontri dai social alla musica, in un genere che fonda la propria sopravvivenza sulla capacità di prevalere sugli altri player nel gioco, in un periodo di piacioneria che sta indebolendo il mercato e il suo racconto.

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