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E’ tornato Fabri Fibra: “Ho detto no a Sanremo”

Il rapper marchigiano torna dal 5 febbraio con un nuovo disco, più soft, ma dove se la prende con i media e i discografici: “Ho detto No a Sanremo, ma tanto c’è il mio pupillo Clementino. A Valerio Scanu vorrei dire di svegliarsi”.
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Il rapper marchigiano torna dal 5 febbraio con un nuovo disco, più soft, ma dove se la prende con i media e i discografici: "Ho detto No a Sanremo, ma tanto c'è il mio pupillo Clementino. A Valerio Scanu vorrei dire di svegliarsi".

Pronti, via. Fabri Fibra ritorna con un nuovo album, dopo il curioso e riuscito esperimento con Clementino in Rapstar/Non è gratis, e fa il punto su un nuovo inizio, una nuova partenza sicuramente più soft rispetto a quello che ci ha abituato al passato. Guerra e Pace è il nuovo album disponibile dal 5 febbraio, già in preorder su iTunes e su Amazon. Sulle pagine di Tgcom, il rapper marchigiano rivela i retroscena della lavorazione ed un dettaglio particolarmente interessante: ha detto no a Sanremo 2013.

Mi è costato un sacco direi di no a Mauro Pagani (consulente della direzione artistica del Festival, ndr) a cui voglio molto bene e che conosco dalla collaborazione per il singolo benefico ‘Domani'. Oggi a Sanremo dico no perché sicuramente l'intenzione è quella di scatenare la polemica con quello che canto. Quando, invece, è importante raccontare una storia e spiegare le origini del rap. Insomma oltre a una motivazione economica, andare lì mi farebbe perdere un bel po' di copie vendute perché i fan non capirebbero, non c'è una preparazione culturale adeguata per accogliere l'hip hop o il rap su quel palco. Magari le cose cambieranno e mai dire mai. Un giorno chissà… Intanto ci sarà il mio pupillo Clementino nella serata dei duetti con gli Almamegretta.

"Scanu, svegliati!". Fabri Fibra in uno dei suoi pezzi del nuovo album, A me di te, cita Valerio Scanu per fare un discorso abbastanza ampio sull'ingerenza che le case discografiche hanno nei talenti show:

Premesso che non ce l'ho con i talent, Scanu ha vinto Sanremo e in un anno ha raggiunto il successo per poi finire schiacciato per terra senza più l'apporto dei discografici . Questi ultimi abbracciano i ragazzi che vengono dai talent come fossero fonte di ricchezza per poi sparire. Dunque Scanu non dovrebbe incazzarsi con me ma anzi lo incito a incazzarsi coi suoi discografici, svincolarsi e fare la musica libera che vuole.

Il rapper dice di essere cambiato, ma a quanto sembra, continua a non mandarle a dire a nessuno.

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