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“È stato il vento”, un manifesto di artisti per solidarizzare col modello Riace sull’accoglienza

Decine di nomi della musica italiana hanno firmato un appello dal titolo “È stato il vento – Artisti per Riace”, che vuole mostrare vicinanza a Mimmo Lucano e sottolineare l’importanza del modello Riace per quanto riguarda il concetto di integrazione. Un manifesto “semplice, quasi scarno, poche parole a testimoniare la solidarietà nei confronti di un modello che è stato più volte elogiato”.
A cura di Francesco Raiola
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Sono sempre più gli artistic he sui loro social network stanno condividendo la frase e il post che recita "È stato il vento". Il motivo è presto detto, ovvero la volontà di molti artisti italiani di mostrare solidarietà all'ex Sindaco di Riace Mimmo Lucano, al centro, in questi ultimi mesi, di alcune vicende giudiziarie che lo hanno costretto a lasciare la sua terra e la sua carica politica e che ieri gli hanno fatto dichiarare: "C’è un accanimento contro Riace, contro di me e contro l'esperienza di integrazione di cui il Comune e io siamo stati protagonisti. Trovo assurdo che mi vengano contestati una truffa e un falso che non ho mai commesso".

Cos'è il progetto "È stato il vento – Artisti per Riace"

Oltre mille sottoscrizioni per un manifesto "semplice, quasi scarno, poche parole a testimoniare la solidarietà nei confronti di un modello che è stato più volte elogiato e che ha cambiato il volto di una piccola cittadina della Calabria indicando un percorso diverso e possibile per l’accoglienza" come si legge sul sito ufficiale dell'iniziativa "È stato il vento – Artisti per Riace" firmato da tantissimi artisti che hanno voluto far propria la frase "che Mimmo Lucano ha pronunciato quando nel 1998 la prima imbarcazione carica di curdi è approdata sulle coste di Riace", e immagine rimasta nella mente di chiunque abbia seguito le vicende del Paese calabrese di questi ultimi anni.

Tutti gli artisti che hanno firmato il manifesto

Tra i nomi ci sono quelli di Giuliano Sangiorgi, ma anche Caparezza, Fiorella Mannoia, Mannarino, Manuel Agnelli e gli Afterhours, Max Gazzè, Niccolò Fabi e i Thegiornalisti, ma sono solo alcuni dei nomi, la cui lista completa, ad oggi è: 99 Posse, Afterhours, Andrea Laszlo, Any Other, Bandabardò, Bianco, Brunori Sas, Caparezza, Carmen Consoli, Colapesce, Colle Der Fomento, Cosmo, Daniele Silvestri, Danilo Sacco, Delta V, Dimartino, Diodato, Dj Craim, Dorso, Ensi, Erica Mou, Eugenio Finardi, Eva Pevarello, Ex-Otago, Fadi, Fiorella Mannoia, Frankie Hi Nrg, Ghemon, Giardini Di Mirò, Giuliano Dottori, Giuliano Sangiorgi, Go Dugong, Irene Grandi, Kaos One, Kaufman, Laago!, La Municipàl, Levante, Luca Barbarossa, Mad Free Orkestra, Makai, Mannarino, Manuel Agnelli, Margherita Vicario, Maria Antonietta, Marina Rei, Marlene Kuntz, Max Gazzè, Mirkoeilcane, Negrita, Niccolò Fabi, Pacifico, Patrizia Laquidara, Peppe Voltarelli, Piero Pelù, Pino Marino, Punkreas, Renato Caruso, Renzo Rubino, Roberto Vecchioni, Rodrigo D’Erasmo, Roy Paci, Samuele Bersani, Selton, Subsonica, Thegiornalisti, Train To Roots, Tre Allegri Ragazzi Morti, Vasco Brondi, Verano, Vinicio Capossela, Willie Peyote, Ylenia Lucisano.

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