È morto Vincenzo Spera, il manager e presidente di Assomusica ucciso in un incidente stradale
Il Presidente di Assomusica, nonché manager musicale Vincenzo Spera è morto a seguito di un incidente avvenuto la scorsa notte a Genova dove abitava. Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, Spera stava attraversando la strada quando un ragazzo in motorino lo ha investito con una violenza tale che lui stesso è stato trasportato in ospedale in condizioni gravi. Una nota dell'Ospedale San Martino ne ha confermato il decesso: "La Direzione Sanitaria informa che è appena deceduto presso il punto di rianimo del Pronto Soccorso il noto promoter musicale Vincenzo Spera" si legge nella nota che prosegue dando qualche informazione in più sulle condizioni in cui l'uomo era arrivato in Pronto Soccorso.
"Spera è stato trasportato in codice rosso al Pronto Soccorso dopo essere stato investito da un ciclomotore in corso Magenta. Vani i tentativi di rianimare il paziente dell’equipe di anestesiti diretta dal dottor Giordano Casalini, che ha constatato il decesso pochi istanti dopo l’una" chiude la nota dell'Ospedale. Spera, quindi, era arrivato in condizioni gravissime in ospedale dove era stato portato dagli operatori del 118, ma nonostante l'intervento dei medici non ce l'ha fatta. Il nome di Spera era ben noto nell'ambiente musicale, sia perché era stato il fondatore e direttore dell'agenzia DuemilaGrandiEventi, ma in questi ultimi anni soprattutto per la sua attività come Presidente di Assomusica, l’Associazione degli Organizzatori e Produttori di Spettacoli di Musica dal Vivo.
Proprio nel 2020 era stato rieletto a capo di Assomusica, in un momento molto duro proprio per la musica dal vivo, una delle prime attività bloccata dalle regole per il Covid. E proprio in quegli anni si era battuto molto per far sì che i live potessero ripartire e che quel settore non finisse pian piano per spegnersi, a Fanpage aveva parlato di "anno zero per la musica live". Un impegno che era proseguito negli anni e che poche settimane fa lo aveva portato a esprimere soddisfazione per la proroga della norma sulla semplificazione degli spettacoli di musica dal vivo che per lui era un "segnale importante per i territori e istanza fondamentale per l’organizzazione di molti, piccoli concerti". Spera era anche stato insignito del titolo di Ufficiale e Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana.