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È morto Robbie Robertson, leader dei The Band: ha lavorato con Bob Dylan e Martin Scorsese

È scomparso nelle scorse ore l’autore canadese Robbie Robertson: aveva 80 anni. È stato il frontman dei The Band, collaborando anche con Bob Dylan: ha trascorsi cinematografici come consulente musicale del regista Martin Scorsese.
A cura di Vincenzo Nasto
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Robbie Robertson, foto di Paul Hawthorne per Getty Images
Robbie Robertson, foto di Paul Hawthorne per Getty Images

È scomparso all'età di 80 anni Robbie Robertson, uno degli autori rock canadesi di maggior successo e frontman dei The Band. Con un post sul suo profilo Instagram, la famiglia ha dato l'annuncio: "Robbie era circondato dalla sua famiglia al momento della sua morte, tra cui sua moglie, Janet, la sua ex moglie, Dominique, il suo partner Nicholas e i suoi figli Alexandra, Sebastian, Delphine e il suo partner Kenny". The Band, dal 1965, diventerà parte del grande processo musicale di Bob Dylan, che li sceglierà come formazione di supporto: con lui, Robbie Robertson suona a Woodstock, ma anche a New York, prima di registrare nel 1968 il loro primo album come The Band: Music from Big Pink. Negli anni diventerà anche una delle persone più vicine al regista americano Martin Scorsese, collaborando alla realizzazione dei film The Last Waltz, Toro scatenato, Casino, The Wolf of Wall Street e il più recente The Irishman. Robertson sarà protagonista come consulente musicale anche nella prossima pellicola del regista di origini italiane: Killers of the flower moon.

Tra i fautori dell'incontro tra rock e folk americano alla fine degli anni 60, Robbie Robertson è stato uno dei cantautori più importanti della sua generazione, rendendo i The Band una formazione in grado di rappresentare un'altra sfumatura di rock, rispetto alla psichedelia dei Beatles. Insieme a Rick Danko, Levon Helm, Garth Hudson e Richard Manuel, dal 1964 al 1977, pubblicherà cinque album, ma i primi due cambieranno la storia della band: Music from Big Pink e l'omonima The Band. Tra i successi più importanti del gruppo, di cui era anche l'autore dei testi, è possibile ricordare The Weight e The Night The Drove Old Dixie Down. A pochi anni dalla formazione, diventeranno la band di supporto di Bob Dylan, con cui verranno registrati due album: si tratta di Planet Waves nel 1974 e solo un anno dopo di The Basement. Nel 1977, Robbie Robertson decide di abbandonare il gruppo, ma l'ultimo concerto diventa un momento di incontro con una delle persone più importanti della sua vita professionale: il regista italo-americano Martin Scorsese.

Lo stesso registrerà un documentario sul loro ultimo concerto, con Robertson che prenderà il ruolo di leader nel documentario The Last Waltz: una registrazione di un concerto alla Winterland Arena di San Francisco il 25 novembre 1976, a cui partecipò tra gli altri, proprio Dylan. Dall'uscita del biopic, Robertson si cimentò nell'universo cinematografico, recitando anche nel 1980 nel film Carny, insieme a Jodie Foster e Gary Busey. Da lì in poi, diventa il consulente musicale di Martin Scorsese, lavorando a successi come Toro scatenato, Casino, The Wolf of Wall Street e il più recente The Irishman. Il regista, che lo ha voluto anche nel suo ultimo lavoro Killers of the flower moon, l'ha salutato così: "Robbie Robertson è stato uno dei miei più cari amici, una costante nella mia vita e nel mio lavoro. Potevo sempre rivolgermi a lui come confidente, collaboratore, consigliere. Ho cercato di essere lo stesso per lui".

Ha rilanciato anche la sua carriera da solista, pubblicando nel 1991 Storyville, un viaggio all'interno dei suoni e delle storie della città di New Orleans, arrivato anche attraverso la collaborazione con il Red Road Ensemble, un gruppo di nativi americani che lo ha aiutato a rintracciare la sua eredità. Ha lavorato nei primi anni 2000 anche come A&R presso la DreamWorks Records, permettendo all'etichetta di firmare una giovanissima Nelly Furtado: nel frattempo si è occupato anche del catalogo musicale della sua vecchia band, lavorando alla realizzazione del cofanetto del 2005 The Band – A Musical History, prima di pubblicare nel 2019 il suo ultimo album: Sinematic. Nel 2022 ha venduto il suo catalogo musicale e tutti i diritti a suo nome all'azienda Iconoclast, per una cifra vicina ai 25 milioni di dollari.

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