video suggerito
video suggerito

È morto Pete Burns, il cantante di “You Spin Me Round” aveva 57 anni

Pete Burns, voce dei “Dead or Alive”, è morto a 57 anni a causa di un arresto cardiaco. La notizia è stata confermata dal manager del gruppo.
A cura di Stefania Rocco
235 CONDIVISIONI
Immagine

La sua voce era diventata famosa in tutto il mondo soprattutto grazie al brano "You Spin Me Round", ma Pete Burns ha fatto tantissimo altro. Voce dei “Dead or Alive”, è stato uno dei cantanti più apprezzati della musica dance degli anni 90. L’artista è morto oggi a 57 anni a causa di un arresto cardiaco. A dare la notizia è stato Steve Coy, manager della band:

Era un vero visionario, un’anima buona e piena di talento e mancherà terribilmente a tutte le persone che lo hanno amato.

Questo il testo del tweet attraverso il quale l’uomo ha confermato la morte dell’artista. Il decesso è avvenuto domenica 23 ottobre, ma solo nelle ultime ore l’accaduto è diventato di dominio pubblico.

Gli interventi chirurgici ai quali si era sottoposto

La sua ricerca spasmodica nei confronti della perfezione fisica è cominciata 20 anni fa, in concomitanza con il grande successo del brano “You Spin Me Round”, la sua canzone più famosa. Burns si è sottoposto a più di 300 interventi di chirurgia estetica che ne avevano completamente stravolto l’immagine, al punto da essere paragonato in più di un’occasione a un mostro.

Quella sua corsa alla bellezza fisica divenne un’ossessione. “Mi sono reso conto che stavo per diventare una star e ho dovuto curare sempre più il mio aspetto”, raccontò Burns per spiegare la sua metamorfosi. Completamente diverso rispetto a come appariva quando era agli esordi, Pete ha ritoccato 4 volte il naso, due volte gli zigomi e una volta le labbra. In quest’ultima occasione si verificò il suo primo e più grave incidente estetico, quando il silicone che si era lasciato iniettare nelle labbra si sparse per tutto il viso. In seguito all’incidente, Burns dovette sottoporsi a oltre 200 interventi di chirurgia, cosa che gli provocò una profonda depressione contro la quale ha continuato a lottare per anni.

235 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views