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È morto Michele Mondella, discografico che lanciò i maggiori cantautori italiani

È scomparso, improvvisamente, Michele Mondella, discografico e respnsabile della promozione di alcuni dei maggiori cantautori italiani, da De Gregori a Venditti, Baglioni e dalla, che lo considerava un fratello.
A cura di Redazione Music
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Michele Mondella e Lucio Dalla (foto via Fb)
Michele Mondella e Lucio Dalla (foto via Fb)

Il mondo della musica perde un personaggio che ha scritto pagine importanti della propria storia. Ieri, infatti, è morto Michele Mondella, discografico e responsabile della promozione di tanti artisti grazie anche anche alla sua Midas, amatissimo nell'ambiente, che ieri gli ha mostrato tutto l'affetto possibile. Una figura "professionalmente e umanamente unica e irripetibile" scrive l'Ansa nell'articolo in cui comunica la sua morte, ma sono stati tantissimi, tra artisti, giornalisti e addetti al settore ad aver voluto salutare l'uomo scomparso improvvisamente a 70 anni a seguito di un malore. Amico di De Gregori e Dalla, che lo considerava un fratello, fu anche uno degli artefici del tour di "Banana Republic", forse uno dei live più iconici della musica italiana.

Gli inizi con Micocci

Mondella aveva cominciato a muovere i primi passi importanti, nel mondo della musica, grazie a Gianni Ravera, prima di incontrare sulla sua strada un'altra figura mitologica, ovvero Vincenzo Micocci (che molti conosceranno per essere il protagonista di "Milano e Vincenzo", uno dei maggiori successi di Alberto Fortis) con cui lavorò alla It, distribuita dalla RCA e che aveva come obiettivo quello di scovare nuovi talenti da lanciare sul mercato. Obiettivo che raggiunse mettendo sotto contratto nomi come quelli di Francesco De Gregori, Antonello Venditti, Riccardo Cocciante e lo stesso Dalla con cui, appunto, divenne amico fraterno.

Lavorare con i più grandi

Ha lavorato con i più grandi Mondella, Baglioni, Zero, Battisti, Carboni, Graziani, Gaetano e Morandi di cui organizzò il tour con Dalla che lo rilanciò. Il discografico riusciva a stare dietro anche ai cambiamenti del mercato e così, quando lasciò la RCA, fondò proprio la Midas Comunicazione, rimanendo sì, dietro le quinte, ma sempre da protagonista assoluto. A ricordarlo sono in molti, da Enrico Ruggeri, che scrive "Qui si muore un pezzo alla volta. Se ne va un'altra parte del mio percorso umano e professionale. Addio a Michele Mondella" a Carboni che lo saluta con una foto e un "Ciao Michele", i Tiromancino, che scrivono "RIP Michele Mondella, sei stato un grande discografico che amava davvero la musica. Ora tu e il tuo amico fraterno @luciodalla potrete di nuovo riabbracciarvi"

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