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È morto il bassista Robbie Shakespeare: ha formato lo storico duo reggae Sly & Robbie

All’età di 68 anni è scomparso il bassista Robbie Shakespeare, leggenda della musica reggae giamaicana e fondatore del duo Sly & Robbie con Sly Dunbar.
A cura di Vincenzo Nasto
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Robbie Shakespeare in concerto con Sly Dunbar al TFF Rudolstadt nel 2015.
Robbie Shakespeare in concerto con Sly Dunbar al TFF Rudolstadt nel 2015.

La ministra della cultura giamaicana Olivia Grange è stata tra le prime personalità pubbliche ad annunciare la sua morte, definendolo "uno dei più grandi musicisti del paese": stiamo parlando del bassista Robbie Shakespeare, scomparso nelle scorse ore all'età di 68 anni. Un rivoluzionario della musica reggae e dancehall, morto dopo un intervento chirurgico ai reni a cui il suo corpo non è riuscito a resistere. Durante la sua lunga carriera, cominciata nel cortile di casa sotto la guida di Aston Barrett dei The Wailers, gruppo che con Bob Marley ha riscritto la cultura musicale giamaicana, Shakespeare ha fatto parte del duo Sly & Robbie con il batterista Sly Dunbar a metà degli anni '70. Per lui collaborazioni anche con artisti del calibro di Madonna, Bob Dylan, No Doubt, Peter Tosh, i Rolling Stones e Grace Jones.

Robbie Shakespeare, il bassista dei Sly & Robbie, è morto nelle scorse ore in Florida all'età di 68 anni. Come riportato dal Guardian e dal Jamaica Gleaner, il musicista era stato ricoverato negli ultimi giorni in ospedale dove aveva subito un intervento chirurgico ai reni. Ad annunciare la sua scomparsa è stata la ministra della cultura giamaicana, la 75enne Olivia Grange, che si è soffermata anche sull'importanza avuta dall'artista nella cultura del paese: "Il duo è riuscito a portare il basso e la batteria ai massimi livelli, sia nella creazione della propria musica, sia nella collaborazione con artisti internazionali". Una storia che vede la sua luce negli anni '60, nel cortile di casa Shakespeare, dove il giovane cominciava a suonare il basso sotto la guida di Aston Barrett dei The Wailers. Il gruppo, reso leggendario anche dalla presenza di Bob Marley, è stata una delle prime influenze del giovane bassista, che a metà degli anni '70, forma il gruppo Sly & Robbie con il batterista Sly Dunbar. Due brani su tutti hanno cambiato la storia della musica dancehall e reggae: da una parte "Murder She Wrote" e dall'altra "Bam Bam". Il primo singolo sarà anche campionato più tardi da artisti come Pitbull per il suo brano "El Taxi", mentre l'altra canzone diventa il primo tentativo della band di inserire il tabla, la batteria indiana con due tamburi da suonare con le dita.

Ma la coppia negli ultimi 20 anni del 900 riesce a raggiungere anche l'universo televisivo, diventando protagonista di colonne sonore di serie e film come "Buffy l'ammazzavampiri" e "Poetic Justice": in Italia, famosa sarà la sigla per l'annuncio serale e notturno di Rete 4 di Emanuela Folliero, in uso dal 1996 al 2001. Negli anni, la coppia collabora con artisti del calibro di Madonna, Bob Dylan, No Doubt, Peter Tosh, i Rolling Stones e Grace Jones, con Shakespeare che viene nominato per ben 13 volte ai Grammy Awards. Ne vince anche due, uno nel 1984 per il miglior singolo reggae per "Anthem", e poi nel 1998 per il miglior album reggae con "Friends". Nel 2020, Shakespeare è stato inserito al 17° posto nella lista dei più grandi bassisti di tutti i tempi di Rolling Stone: "Apprezzo il fatto che gli altri che guardano possano vedere cosa stiamo facendo per la musica. Questo mi fa sentire ancora un bambino".

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