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È morto Hillard “Sweet Pea” Atkinson, cantante dei Was (Not Was)

Il cantante dei Was (Not Was) Hillard “Sweet Pea” Atkinson è morto a 74 anni a causa di un infarto, come ha riportato Billboard, che ha dato la notizia. Il cantante R&B è stata la voce di hit come “Walk The Dinosaur” e “Spy In The House Of Love”e trovò la fama mondiale grazie alla band formata da David Weiss (David Was) e Don Fagenson (Don Was).
A cura di Redazione Music
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Il cantante dei Was (Not Was) Hillard "Sweet Pea" Atkinson è morto a 74 anni a causa di un infarto, come ha riportato Billboard, che ha dato la notizia. Il cantante R&B è stata la voce di hit come "Walk The Dinosaur" e "Spy In The House Of Love". I Was (Not Was) furono sicuramente il progetto che permise al cantante di trovare la popolarità e la fama mondiale, ma fu anche un pezzo di un puzzle più grande, come sottolinea Billboard, che ricorda come Atkinson pubblicò due album solista "Don't Walk Away" nel 1982 e "Get What You Deserve" nel 2017, oltre ad aver fatto parte di un'altra band, i Boneshakers.

Le collaborazioni di Atkinson

Ma "Sweet Pea" ha collaborato anche con grandissimi nomi del panorama musicale mondiale, seguendo per un decennio Lyle Lovett  e cantando su album di Bob Dylan, Elton John, Brian Wilson, Willie Nelson, Iggy Pop, Jackson Browne, Kris Kristofferson, George Jones, Bob Seeger e tanti altri: "Aveva la voce che avrei sempre voluto avere – ha dichiarato sempre a Billboard Don Fagenson, in arte Don Was, uno dei due fondatori della band -. Quando scrivevo le canzoni, lo facevo sempre avendo be presente la sua voce in testa".

La carriera di Atkinson

Nato in Ohio nel 1945, il cantante si spostò a Detroit per lavorare alla Chrysler, cantando la sera nei locali con i membri del Sindacato United Auto Workers. All'inizio degli anni 80, dopo essere apparso nei credit dell'album di Grace Jones "My Very Special Guests", incontrò David Weiss (David Was) e Don Fagenson, appunto, entrando a far parte della band: "Era uno dei personaggi più particolari che avessi mai incontrato – ha detto sempre Fagenson -.  Erano le tre del mattino e camminavamo per strada e lui vestiva tutto arancione: cappello, camicia, calzini, scarpe, tutto coordinato con la stessa sfumatura di arancione". La sua voce diventò caratteristica della band e segnò alcuni dei loro maggiori successi, anche se nel 1990 la band si sciolse. A quel punto Atkinson cantò coi Boneshakers e collaborò con tanti artisti, e nel suo ultimo album faceva cover di pezzi di James Browns e Bobby Womack.

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