È morto Dave Greenfield, tastierista degli Stranglers: era risultato positivo al coronavirus
Dave Greenfield, tastierista degli Stranglers, è morto a 71 anni dopo essere risultato positivo al coronavirus. Membro della popolare band punk rock britannica, era ricoverato per problemi cardiaci. Proprio in pospedale avrebbe contratto il Covid-19. Il musicista è scomparso domenica 3 maggio. Insieme alla band diventata popolare a partire dagli anni ’70 aveva scalato le classifiche musicali con i singoli "Golden brown" e "Always the sun".
Il ricordo degli Stranglers
Al collega Dave Greenfield hanno reso omaggio gli altri membri della band. “La sera di domenica 3 maggio, il mio grande amico e collega da 45 anni, il genio musicaleDave Greenfield, è morto come una delle vittime della grande pandemia del 2020” ha scritto il bassista del gruppo Jean-Jacques Burnel “Siamo addolorati e inviamo le nostre più sincere condoglianze a Pam”. Il batterista Jet Black ha aggiunto: “Abbiamo appena perso un caro amico e un genio della musica. Insieme abbiamo girato il mondo, era adorato da milioni di persone. Un talento enorme, una grande perdita, ci mancherà molto”. Su Twitter, il cantante e chitarrista Hugh Cornwall ha scritto: “Ha fatto la differenza tra gli Stranglers e ogni altra band punk. La sua abilità musicale e la sua natura gentile hanno dato un’importante svolta alla band. Dovrebbe essere ricordato come l'uomo che ha regalato al mondo la musica di ‘Golden Brown’". Anche l’italiano Enrico Ruggeri ha affidato a Twitter il suo messaggio di addio: “Te la sei goduta, hai fatto parte di una delle più grandi band della storia. Tutti i tastieristi che ho avuto ricordano quante volte li ho costretti ad ascoltarti e ad assimilare quel modo di suonare solo tuo. Ti porti dietro una parte di me”.
La band aveva posticipato il tour di addio a causa della pandemia
Gli Stranglers avevano posticipato il loro tour di addio proprio a causa dell’emergenza sanitaria mondiale in corso. Greenfield era entrato a far parte della band nel 1975, un anno dopo la sua formazione. A partire dal 2020, si sarebbero dovuti esibire nel loro ultimo tour mondiale che li avrebbe visti esibirsi in una serie di concerti tra Australia, Nuova Zelanda, Inghilterra, Irlanda, Svizzera, Spagna e Belgio.