393 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

È morto Al Jarreau, se ne va una leggenda della musica

Si è spenta a 76 anni una delle voci più iconiche e significative della musica black, jazz e r&b degli ultimi 50 anni. Pochi giorni fa il ricovero e l’annullamento di tutti i concerti previsti.
A cura di Andrea Parrella
393 CONDIVISIONI
Immagine

È morto il cantante e musicista jazz e rythm and blues Al Jarreau. Il cantante si è spento quest'oggi, all'età di 76 anni, dopo che un ricovero, giorni fa, lo aveva costretto ad annullare tutti i suoi concerti programmati. Il cantante era circondato dai suoi familiari, che sono stati al suo fianco sino all'ultimo istante. Vincitore di 7 Grammy Awards in carriera, riconosciuto come un musicista rivoluzionario della scena r&b internazionale, Al Jarreau ha collaborato con i più grandi musicisti del pianeta, tra cui Michael Jackson, Lionel Richie, Stevie Wonder, Bruce Springsteen e tanti altri.

Le cause della morte di Al Jarreau

Non c'è grande chiarezza in merito alle cause che hanno portato al decesso del cantante. Da quanto emerso nelle ultime ore l'artista non soffriva di alcun problema in particolare e non si sottoponeva a trattamenti medici dovuti ad un male specifico. Pochi  giorni fa era stato pubblicato sulla pagina Facebook del cantante un messaggio che aggiornava i fan sulle sue condizioni, chiarendo come, in seguito a complicazioni, era stato ricoverato perché la situazione potesse tornare presto sotto controllo. Il messaggio, riletto oggi, pare quasi un commiato anticipato, con un ringraziamento a tutti i colleghi che lo hanno accompagnato in questi anni e i fan, che non hanno mai smesso di sostenerlo:

Come molti di voi sapranno, Al Jarreau si trova ricoverato in ospedale a Los Angeles a causa di un affaticamento. Sta ricevendo cure eccellenti e risponde alle terapie. Sta migliorando lentamente, ma con suo enorme dispiacere dovrà smettere di fare tour. Al è grato per i suoi 50 anni di viaggi intorno al mondo e per chiunque abbia condiviso quest’esperienza con lui – il suo fedele pubblico, i musicisti, e tutti coloro che gli sono stati di supporto nel suo lavoro

A poche ore dalla morte del cantante, sulla stessa pagina Facebook la famiglia del cantante ha pubblicato una note in cui dispensa da fiori e ogni tipo di omaggio, chiedendo a chiunque volesse di fare una donazione ad una fondazione che si occupa di sostenere artisti e musicisti, oltre che insegnanti.

Una carriera ricca di successi

Non basterebbero poche righe per descrivere una carriera trionfale e difficilmente sintetizzabile come quella di Al Jarreau. Il suo è un percorso musicale che inizia in sordina, dopo una laurea in psicologia, negli anni '60. Dopo aver iniziato a praticare in quel campo lavorativo come insegnante di sostegno, capisce che la musica è la sua vera strada e si esibisce in piccoli locali jazz, dove negli anni '70 viene presto notato da un rappresentante della Warner. Il primo album gli permette subito di farsi notare presso il pubblico americano di genere. Album che è premessa dei due lavori successivi "Breakin' Away", con cui vince un Grammy come miglior artista pop, e "Jarreau", precursori di "Heaven and Earth", lavoro che invece gli vale il Grammy come miglior cantante R&B. Nel 1994 con l'album Tenderness ripropone classici della musica come Your Song di Elton John, Mas que nada di Jorge Ben, She's Leaving Home dei Beatles con una rivisitazione personale. Gli anni Duemila gli regalano un altro Grammy, in coppia con George Benson, e sono quelli del consolidamento di una fama di livello mondiale.

393 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views