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È morto a 82 anni Simeon Coxe: con i Silver Apples aveva collaborato con Hendrix

E’ morto ad 82 anni Simeon Coxe, uno dei pioneri della musica strumentale fine anni 60′ con il gruppo rock psichedelico Silver Apples. Una carriera che lo ha visto incrociare i grandi della musica mondiale, come Jimmy Hendrix, con cui molte volte ha suonato nel suo studio di registrazione, poco prima dell’iconica performance di Woodstock.
A cura di Vincenzo Nasto
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E' morto ad 82 anni Simeon Coxe, uno dei pioneri della musica strumentale fine anni 60′ con il gruppo rock psichedelico Silver Apples. Una carriera che lo ha visto incrociare i grandi della musica mondiale, come Jimmy Hendrix, con cui molte volte ha suonato nel suo studio di registrazione, poco prima dell'iconica performance di Woodstock. Conviveva da tempo con una fibrosi polmonare, una malattia cronica progressiva che gli è stata fatale.

La nascita di un gruppo rivoluzionario

Coxe si è sempre definito più un inventore, che un musicista. Tutto nasce alla fine degli anni '60 quando era ancora membro della Overland Stage Electric Band e decise di aggiungere nuove sonorità attraverso nuovi strumenti, precisamente attraverso un meccanismo audio composto da nove oscillatori, soprannominato "Simeon". Formò dopo pochi anni i Silver Apples con lo storico batterista Danny Tailor, con cui pubblico nel 1968 il primo album sotto etichetta Kapp, "Silver Apples". Insieme a "Contact", sono divenuti i due album rivoluzionari e radicali dell'epoca, in grado di influenzare poi la nascita e la crescita di generi come il synth-pop e la techno.

La battaglia legale con la Pan Am Airlines

La rottura del gruppo arriva dopo la pubblicazione della copertina dell'album "Contact", che provoca una causa legale, poi persa, contro la compagnia aerea Pan Am Airlines. La disputa nasce quando i due scelgono per la copertina dell'album la foto di loro nella cabina di pilotaggio di un aereo Pan Am, e sul retro vengono fotografati vicino ad un aereo distrutto. La compagnia di volo vinse in pochi mesi la causa, facendo ritirare tutti gli album dai negozi, con la successiva scelta dell'etichetta di chiudere il loro progetto. Il disastro legale, secondo Coxe, portò anche gli addetti ai lavori a non voler più aprire le proprie porte al gruppo, che si sciolse dopo pochi mesi. Solo nel 1998 i due membri del gruppo decisero di riunire la formazione originale per un album da portare live in tutti gli Stati Uniti: il risultato fu "The Garden". Dalla morte di Taylor nel 2005, Coxe continuò a campionare la sua batteria nelle successive esibizioni dei Silver Apples, il tutto culminato con l'ultimo album "Clinging to a Dream" del 2016.

Il rapporto con Jimmy Hendrix

La leggenda della musica americana Jimi Hendrix era un grande fan dei Silver Apples, per il loro suono distorto e psichedelico, secondo le interviste dell'epoca. Hendrix legò particolarmente con Coxe, incuriosito dalle sue sonorità e dal modo in cui aveva costruito uno strumento rivoluzionario. I due si sono ritrovati molte volte in studio assieme, una delle ultime volte suonando l'inno americano, che preannunciò poi l'esibizione dello stesso Hendrix sul palco di Woodstock nel 1969. In un'intervista rilasciata a Geof Barrow, Coxe affermo di aver recuperato alcuni nastri registrati durante le esibizioni che vedevano protagonisti lui e Hendrix: "Sì, i nastri a volte giravano quando suonavamo insieme e alcuni di questi sono sopravvissuti. Abbiamo trovato un doppiaggio a due tracce di Hendrix e me che lavoravamo su ‘Star Spangled Banner'. Danny Taylor le aveva portate a casa per cercare di trovare un modo per inserire una parte di batteria, perché il modo in cui io e Jimi suonavamo era quasi non ritmico".

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