3 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

È morto a 38 anni Julian Townes Earle, figlio del cantante Steve Earle

Julian Townes Earle, figlio di Steve Earle, è morto, come confermato anche dalla sua pagina Facebook. “È con enorme tristezza che vi informiamo della morte di nostro figlio, marito, padre e amico Justin – si legge nella nota stampa apparsa sui suoi social. L’ultimo album del cantante è stato pubblicato nel 2019.
A cura di Redazione Music
3 CONDIVISIONI
Immagine

Julian Townes Earle, figlio di Steve Earle, è morto, come confermato anche dalla sua pagina Facebook. "È con enorme tristezza che vi informiamo della morte di nostro figlio, marito, padre e amico Justin – si legge nella nota stampa apparsa sui suoi social -. Molte persone hanno ascoltato la sua musica e le sue parole in questi anni e speriamo che la sua musica continuerà ad accompagnarvi nei vostri viaggi. Mancherai a tutti caro Justin". Il cantante – che deve il suo nome all'amore del padre per Townes Van Zandt – aveva solo 38 anni e dopo non poche vicissitudini dovute anche a problemi di dipendenza dalle droghe, si era affermato nel mondo della musica Country. Per ora non sono state rese note le cause cdel decesso.

I problemi col padre e la dipendenza

Julian, appunto, era figlio di uno dei nomi più noti della musica country e folk americana, anche se il padre non è stato molto presente nella sua vita, come spiegò anche in un'intervista del 2009 quando, rispondendo a una domanda sul padre, disse: "Se c'è una cosa che bisogna chiarire è che un sacco di persone mi chiedono cosa voglia dire crescere con un padre come Steve Earle ma io non ne ho idea. la vostra idea di come sia crescere con Steve Earle è un po' come la mia. Io sono cresciuto con Carol-Ann Earle" spiegò. Nonostante ciò, però, Justin seguì le orme del padre fin dall'adolescenza, cominciando con la band the Distributors and the Swindlers e con quella del padre, prima di essere cacciato a causa dei suoi problemi di droga.

La carriera di Julian Townes Earle

Lo stesso cantante, infatti, ha più volte parlato della sua dipendenza, dicendo che sopravvisse a cinque overdose da eroina da quando aveva 21 anni, ma in questi ultimi anni si era ripulito. Il primo Ep lo pubblicò nel 2007, e alla fine la sua carriera conta 8 album totali, vincendo nel 2010 anche un Americana Music Award per la title track del suo album del 2010 "Harlem River Blues". Il suo ultimo lavoro è stato "The Saint of Lost Causes" pubblicato nel 2019, in cui si denunciava, tra le altre cose, il sistema carcerario americano.

3 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views