11 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

È morta Zizi Jeanmarie, ballerina e cantante che ha fatto la Storia del music-hall francese

È morta Zizi Jeanmarie, ballerina e cantante, l’artista più nota del music hall francese e famosa per il suo “Truc en plumes”. Ad annunciarlo sono i suoi familiari con un comunicato stampa. Sposata con il noto coreografo Roland Petit, la ballerina ha incantato il mondo intero con la sua arte, prima ballando e poi con la sua voce.
A cura di Redazione Music
11 CONDIVISIONI
Zizi Jeanmarie (Getty Image)
Zizi Jeanmarie (Getty Image)

È morta Zizi Jeanmarie, ballerina e cantante, l'artista più nota del music hall francese. Ad annunciarlo sono i suoi familiari con un comunicato stampa all'AFP: "Valentine Petit annuncia con enorme tristezza la morte di sua madre, Zizi Jeanmaire, avvenuta il 17 luglio 2020. Si è spenta pacificamente nella sua casa in Svizzera" ha scritto la figlia tramite una nota diramata tramite i suoi avvocati. La cantante, morta all'età di 96 anni, era una delle artiste francesi più amate e conosciute grazie a una lunghissima carriera legata anche alla figura del noto coreografo Roland Petit di cui è stata musa e anima gemella, come ricordano i quotidiani francesi che scrivono della sua scomparsa.

La relazione con Roland Petit

"In strada non la si riconosceva, poteva prendere un autobus senza essere importunata. È sul palco che si attuava la metamorfosi, Zizi diventava magnetica" scrive Le Figaro ricordandola, mentre Le Monde ne ricorda il suo "Truc en plumes" che l'aveva resa ancora più famosa, unendo quelle che sono alcune caratteristiche della danza classica alla music-hall, appunto. La sua vita è legata a doppio filo, appunto, a Roland Petit che è stato il suo coreografo oltre che il suo compagno fino al 2011, anno della sua morte. Incontratisi nel 1933 quando avevano 9 anni a testa, nella scuola di danza dell'Opera, sposandosi nel 1954, fino alla nascita della figlia.

Dalla danza al canto

Una delle sue interpretazioni più famose è quella nell'opera "Jeune homme et la mort" al fianco di un altro mito della danza mondiale, ovvero Rudolph Noureev e quella nella "Carmen" di Petit, appunto, salendo sul palco fino al 2000 quando a 76 anni interpretò pezzi celebri di "Gainsbourg, Béart, Queneau, Ferrat, Galliano" oltre a fare un po' del suo spettacolo "piumato". Negli anni 50 va in America dove strega Howard Huges e assieme al marito resta a vivere lì, andando in tour e ballando anche a Broadway. Comincia a cantare quando Raymond Queneau scrive per lei "La Croqueuse de Diamants" e Serge Gainsbourg (che conobbe tramite Boris Vian) le scriverà oltre 20 canzoni tra cui "Les bleus", "La Vie Zizi", "L'Oiseau de paradis", "A poil et à plume", "Tic Tac Joe", "Bloody Jack".

11 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views