Drake ce l’ha con “Rolling Stone”: morte di Hoffman gli ruba la foto in copertina
Il rapper Drake al centro delle polemiche delle ultime ore per la pubblicazione di un tweet francamente evitabile in merito ad una questione riguardante la tragica morte di Philip Seymour Hoffman, l'attore premio Oscar ritrovato nel suo appartamento senza vita dieci giorni fa a causa di un'overdose. La stampa internazionale da giorni non fa che occuparsi del suo caso e di come abbia avuto accesso alle sostanze che l'hanno ucciso. E così ha fatto anche Rolling Stones, la rivista musicale americana, tra le più note al mondo nel settore, che ha dedicato all'interprete di Truman Capote in "A sangue freddo" la copertina dell'ultimo numero in uscita.
Tutto bene fin qui, se non fosse che, come prevedibile, quella copertina era già stata promessa, o garantita a qualcun altro. Si tratta appunto di Drake, che qualche giorno prima aveva fatto un'intervista parlando anche dell'ultimo lavoro di Kanye West, "Yeezus", e l'apertura in copertina doveva vedere il suo faccione, in luogo di quello di Hoffman. Così il rapper non ha mancato di far notare quella che ha ritenuto probabilmente una scorrettezza, tanto da scrivere: "Non ho mai commentato Yeezus nell'intervista a Rolling Stones: mi hanno anche portato via la copertina all'ultimo momento!".
Un tweet poi compensato da un messaggio indirizzato proprio all'attore, con un proverbiale RIP all'interno, evidentemente infastidito dall'interpretazione che la stampa ha fatto di quel suo tweet: "Sono disgustato da tutto questo. RIP a Philip Seymour Hoffman, tutto il rispetto dovuto. Ma la stampa è cattiva".