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Dopo Sanremo anche Musicultura riparte dalla musica suonata: “Offriamo un palco agli artisti”

Dopo il Festival di Sanremo è Musicultura 2021 che tenta di riportare massivamente artisti su un palco e lo fa per le audizioni della XXXII edizione del Festival della Canzone Popolare e d’Autore Italiana. Musicultura è uno dei punti fermi della musica e del cantautorato italiano che farà esibire 63 artisti su un palco vero.
A cura di Redazione Music
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Dopo il Festival di Sanremo è Musicultura 2021 che tenta di riportare massivamente artisti su un palco e lo fa per le audizioni della XXXII edizione del Festival della Canzone Popolare e d’Autore Italiana. Musicultura è uno dei punti fermi della musica e del cantautorato italiano, e come il festival deve riadattare la propria struttura cercando di trovare un punto di incontro tra l'esibizione live degli artisti e la possibilità di una fruizione professionale per il pubblico. Sono state oltre 1000 le iscrizioni che nel tempo si sono ridotte a 63 che dal 19 al 28 marzo si alterneranno sul palco del Teatro Lauro Rossi di Macerata, di fronte alla giuria di Musicultura e in diretta streaming sui canali social del Festival, con inizio alle ore 21, per tentare di arrivare in finale.

Gli artisti sul palco di Macerata

L'organizzazione ha cercato fortemente di recuperare una dimensione live, proprio loro che lo scorso anno riuscirono a organizzare un'edizione che rispettò le norme stringenti degli eventi dal vivo in estate: "Ci interessa continuare a fare il possibile per offrire agli artisti chance concrete di suonare dal vivo, anche se confesso che, come tutti, siamo affaticati dal protrarsi della medicalizzazione delle nostre esistenze – ha detto il direttore artistico del Festival Ezio Nannipieri -. L’anno scorso, a fine lockdown, fummo tra i primi a riaprire alla musica dal vivo, nel rispetto delle regole, prima in streaming, poi anche in presenza del pubblico. Avevamo immaginato più roseo questo inizio di primavera, purtroppo invece le Audizioni live 2021 saranno senza spettatori e, per artisti e staff tecnico, canzoni e tamponi faranno rima".

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Come saranno scelti gli 8 vincitori di Musicultura

Le foto che arrivano da Musicultura mostrano proprio la dimensione vuota del teatro, ma anche la situazione dei lavoratori dello spettacolo, una dimensione di musica in fase di ricostruzione, nonostante tutto, la voglia di tentare in qualche modo di trovare qualche sfumatura del mondo prima del Covid, il virus che ha chiuso fin da subito tutto ciò che avesse a che fare con l'anima della musica dal vivo, ovvero l'incontro. Oltre un anno – con brevi parentesi fortemente regolamentate – in cui i club sono stati chiusi e la musica dal vivo è una chimera. Per questo Musicultura ha fortemente voluto che ogni sera 6/7 artisti si esibissero sul palco "per meglio far conoscere alla commissione d’ascolto, alle giurie studentesche dell’Università di Macerata e dell’Università di Camerino e agli spettatori collegati il proprio mondo espressivo". Di questi, 16 arriveranno in finale, e solo otto saranno i vincitori scelti dal Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura, composto da Claudio Baglioni, Brunori Sas, Diego Bianchi, Francesco Bianconi, Luca Carboni, Francesca Archibugi, Enzo Avitabile, Alessandro Carrera, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Frankie hi-nrg mc, Giorgia, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Antonio Rezza, Vasco Rossi, Ron, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi, Riccardo Zanotti.

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I 63 artisti in gara a Musicultura

La rosa completa dei 63 artisti in gara a Musicultura 2021 con le rispettive provenienze geografiche: Assurditè (Milano) – Niccolò Battisti (Roma) – Francesco Bottai (Pisa) – Brugnano (Napoli) – Buva (Cerignola, FG) – Calmo (Napoli) – Canarie (Bologna) – Elvira Caobelli (Verona) – Caravaggio (Latina) – Caterina (Trento) – Ciao sono Vale (Bergamo) – Carlo Corallo (Ragusa) – Cranìa (Brescia) – Giulia Dagani (Cremona) – Dealer (Domodossola) – Raffaella Destefano (Lodi) – Disegni (Roma) – Donix (Napoli) – Elasi (Alessandria) – Endimione (Pisa) – Epo (Napoli) – Beppe Gambetta (Genova) – Gaia Gentile (Bari) – Marcello Gori (Genova/Milano) – Kalascima (Salento) – Kama (Seregno, MB) – Henna (Sondrio/Milano) – Il Generatore Di Tensione (Bologna) – Ill Aereo (Teramo) – L'Avvocato dei Santi (Roma) – La Tarma (Bologna) – Le Feste Antonacci (Parigi) – Lorenzo Lepore (Roma) – Logo (Verbania/Milano) – Luk (Napoli) – Maria Forte (Senigallia, AN) – Miglio (Brescia/Bologna) – Mille (Velletri, RM) – Francesca Miola (Venezia/Milano) – Mr. T-Bone (Milano/Torino) – Paola Munda (Palermo) – Gabriele Mvsa (Roma) – Emanuele Patti (Milano) – Francesca Romana Perrotta (Lecce) – Persimale (Roma) – Laura Pizzarelli (Bari) – Lorenzo Pucci (Roma) – Queen Of Saba (Venezia) – Sara Rados (Firenze) – Diego Rivera (Lecce) – Room6 (Pisa) – Alan Rossi (Verbania/Milano) – Ruggero (Cremona/Firenze) – Claudia Salvini (Montevarchi, AR) – Francesca Sarasso (Vercelli) – Sesto (Trieste) – Sixteen (Altamura, BA) – Sudestrada (Forlì-Cesena) – Tananai (Milano) – The Jab (Ivrea, TO) – The Pax Side Of The Moon (Brianza) – Giulia Ventisette (Firenze) – Ziliani (Trento).

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