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Dopo il canile, Jovanotti dona anche per i gatti di Lucignano: all’asta merchandising autografato

JOvanotti e la moglie hanno reso disponibili alcuni articoli del loro merchandising autografato dal cantante per aiutare una colonia di gatti di Lucignano rimasti senza padroni e con enorme bisogno di cure. Il veterinario che li sta aiutando ha confermato che non si tratta di cimeli ma di maglie e cappellini che serviranno a raccogliere fondi.
A cura di Francesco Raiola
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Pare che dopo aver regalato 23 quintali di cibo al canile di Ossaia, Jovanotti abbia voluto compiere un altro gesto nei confronti degli animali, ma questa volta si parla di gatti. Il quotidiano La Nazione riportava come l'artista, tramite la moglie Francesca Valiani abbia messo a disposizione alcuni cimeli del marito per dar vita a un'asta i cui ricavati andranno a una colonia di gatti di Lucignano che potranno, così "sostenere le cure, le spese veterinarie, le vaccinazioni, le medicine, le cucce, il sostegno alle associazioni e ai gattili disposti ad ospitarli" come riporta il quotidiano.

La gara di solidarietà su Facebook

Nei giorni scorsi era partita una gara di solidarietà che ha preso piede su Facebook grazie alla pagina "Gatti di Lucignano orfani di gattara" tramite Silvia Borri che ha spiegato: "Rimasti orfani circa 25 mici sono abbandonati a loro stessi in aperta campagna a Lucignano (AR). Non hanno mai visto un veterinario e necessitano di essere sterilizzati, testati e vaccinati oltre che trovare casa quanto prima. È difficile adottare gatti adulti, ma senza analisi è impossibile.  Non sono più autonomi da sopravvivere da soli e la proprietà va liberata a breve (…) Vivono in condizioni allucinanti con una sola persona sul luogo che ogni tanto riesce ad andare da loro ad assicurargli un pasto decente sempre donato da anime buone. Aiutate loro, non me".

Merchandising autografato

Abbiamo chiesto al dottor Alberto Brandi, veterinario di Castiglion Fiorentino, molto vicino a Jovanotti conferme e lui ha tenuto a specificare che, però, non si parla di cimeli: "Ho letto anche io questa notizia, ed è parzialmente vera – ci ha raccontato -: io con Francesca (Valiani, moglie di Jovanotti) e Lorenzo collaboriamo per queste cose – adesso abbiamo finito una stanza per i gattini abbandonati – e questa signora mi ha contattato per il discorso delle sterilizzazioni. Io ho parlato con Francesca… sul giornale ho letto ‘cimeli', ma non è vero, noi metteremo all'asta o darò a questa signora magliette e cappellini autografati per raccogliere soldi. Non cimeli, voglio specificare, perché quando si legge ‘cimeli' ci si aspetta la giacca indossata in un particolare momento, per esempio. Io ho contattato Francesca e lei è sempre disponibile per queste cose. Per farti capire, abbiamo fatto una lotteria con un canile di Vasto dove c'è un calendario cin cui c'è anche Lorenzo – loro hanno adottato anche dei cani lì – e abbiamo fatto questa vendita di calendari autografati in cui abbiamo messo in palio anche dei biglietti per il Jova Beach Party. Sono iniziative di questo tipo".

Il ringraziamento a Jovanotti

La notizia è di questa mattina e gli effetti del gesto del cantante non sono ancora noti, ma la raccolta, al momento, anche grazie al tam tam in rete ha fruttato quasi 2000 euro, raggiungendo quasi la cifra di 2500 euro necessari alle cure: "Per il momento non abbiamo avuto ritorno, ma perché è una notizia fresca. Ma penso che si concretizzerà attraverso il dottor Brandi, io non ho contatti con Jovanotti e la moglie che, però, vorrei ringraziare di persona. Sappiamo che il cantante ha donato 23 quintali di mangime, ma sono notizie che qui intorno circolano, si sa, ogni primavera Jovanotti col dottore va in giro a salvare questi gattini".

Ecco come donare

Jovanotti che non è nuovo, si sa, a questo tipo di gesti, dal momento che nella sua casa di Cortona ospita vari animali e ogni anno non fa mancare il suo contributo al Canile di Cortona, e quest'anno, assieme alla moglie, hanno donato 23 quintali di mangime, tra crocchette e cibo umido in scatola, al canile cortonese di Ossaia. La Sig.ra Borri ha anche reso noti i luoghi e persone fidate e sempre volontarie:

  • Edicola Giotto di Corinna Della Corinne Dalla Noce, P.za Giotto 19, 52100 Arezzo;
  • Anna Mazzi, la mitica Befana, presso il suo negozio Annarose, via Cavour 62, 52100 Arezzo;
  • Diletta Ciottolina Salvi o meglio Diletta Salvi Zona Capolona, Via Mecenate 12, 52010 Capolona, e-mail didysalvi@yahoo.it, anche per donazioni on line;
  • Silvia Borri Via Castelsecco 14, 52100 Arezzo per donazioni on line.
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