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Dopo Andreotti e Curcio, Francesco Baccini prega Maria De Filippi “madre dell’Auditel”

Francesco Baccini ha dedicato una canzone a Maria De Filippi, conduttrice di punta della tv italiana e in questi giorni impegnata con la co-conduzione del Festival di Sanremo.
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Con Sanremo alle porte e dopo la bomba della co-conduzione affidata a Maria De Filippi, il Festival ha vissuto un picco di popolarità che si è aggiunto a quello che già porta con sé normalmente. La presenza della conduttrice, regina della tv italiana, ha però dato un potere immenso a questo Sanremo e Francesco Baccini, che di canzoni ‘biografiche' ne ha già scritta qualcuna in passato, ha deciso di pubblicare ieri, a ridosso della prima serata della kermesse, il video di "Ave Maria (facci apparire)", un pezzo dedicato proprio alla conduttrice.

Citando i programmi della conduttrice e la preghiera omonima, di cui mutua anche una porzione di testo ("Ave Maria piena di grazie, il tenore è con te, tu sei benedetta da Uomini e Donne, Santa Maria madre dell'Auditel prega per noi spettatori, adesso e per sempre, facci cantare"), Baccini prega la De Filippi di farli apparire, giocando con la capacità della De Filippi di scovare personaggi, talenti e dargli una visibilità enorme e lo fa con la collaborazione rap del duo genovese degli Zero Plastica:

Maria” è l’unica figura in Italia in grado di compiere dei veri e propri miracoli: dà la celebrità “istantanea” a giovani ballerini e cantanti, mette insieme Uomini e Donne di qualsiasi età, razza e credo, fa incontrare alla gente comune le stelle di Hollywood. È un fenomeno sociologico ed è proprio questo che mi interessa da osservatore. Sì perché il ruolo del cantautore è anche quello di fare delle fotografie della società. Come nella canzone “Giulio Andreotti” e “Renato Curcio”, contenute nell’ album “Nomi e Cognomi” del 1992, ho scavalcato l’opinione personale sul personaggio prendendo direttamente coscienza del “fenomeno”. Il tutto, ovviamente, condito con una spruzzata di rock e di ironia. La canzone l’avevo nel cassetto da un po’ di tempo, il testo è scritto insieme ad Andrea Rivera, la musica è mia, mentre la parte rap è affidata agli Zero Plastica, un duo di rapper genovesi conosciuti in una memorabile notte di capodanno in piazza Duomo a Milano insieme al mitico Don Gallo. Ave!!

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