Donna condannata per aver schiaffeggiato la figlia durante un concerto dei One Direction
Una madre è stata giudicata colpevole di aggressione a sua figlia durante un concerto dei One Direction. Una donna di 37 anni, infatti, è stata condannata per aver schiaffeggiato e preso con forza la figlia che, secondo la sua testimonianza, stava dando in escandescenze e aveva perso il controllo a causa dello show. I tabloid inglesi riportano che il fatto sarebbe accaduto lo scorso giugno, durante un concerto della band allo Stadio di Wembley, dove la madre e la figlia erano state accompagnate da un'amica della ragazza e la rispettiva madre; alcuni presenti avrebbero avvisato alla sicurezza che c'era una madre che si stava comportando in modo "inopportuno e rude" nei confronti della figlia. In effetti, come ha ammesso la stessa donna, è stata costretta a darle uno schiaffo e calmarla perché le ragazze erano diventate ansiose e irrequiete a causa del ritardo che avevano avuto nel trovare l'albergo e la paura di perdersi il concerto dei loro 5 beniamini.
"Non sono una madre cattiva e lei non è una ragazza cattiva. Era arrabbiata perché l'ho messa in imbarazzo davanti alla sua amica" si è giustificata la madre che è stata condannata a 150 ore lavori sociali e 18 mesi di supervisione. Il giudice, infatti, ha ritenuto che la donna avesse bevuto prima di andare al concerto: "Sua figlia era eccitata ma anche lei era stressata e ha cercato di aiutarsi bevendo dell'alcol, perdendo così il controllo. Il danno è relativamente piccolo ma nessuno è a conoscenza dell'impatto psicologico che potrebbe avere – ha continuato il giudice -. La ragazza, infatti, è nel mezzo di un'età in cui è molto vulnerabile".
L'avvocato difensore aveva provato a spiegare ai giudici l'enorme impatto emotivo di fronte a cui si trovano i ragazzi durante lo show della band – protagonista in questi giorni per l'abbandono di Zayn Malik – e chiedendo di tener conto del contesto in cui è avvenuto il tutto. Ma non c'è stato molto da fare.