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Dodi Battaglia dedica a Stefano D’Orazio la nuova canzone: “Sei la storia che raccontiamo”

Si chiama “Una storia al presente” la nuova canzone di Dodi Battaglia, storico componente dei Pooh che come altri suoi colleghi ha intrapreso una carriera solista sempre più fitta dopo la fine dell’esperienza della band più longeva e di successo del nostro Paese. La canzone è una dedica a Stefano D’Orazio scomparso a causa del Covid.
A cura di Redazione Music
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Dodi Battaglia e Stefano D'Orazio (LaPresse)
Dodi Battaglia e Stefano D'Orazio (LaPresse)

Si chiama "Una storia al presente" la nuova canzone di Dodi Battaglia, storico componente dei Pooh che come altri suoi colleghi ha intrapreso una carriera solista sempre più fitta dopo la fine dell'esperienza della band più longeva e di successo del nostro Paese. Ma la storia recente della band è stata segnata da una tragedia, ovvero la scomparsa di Stefano D'Orazio, il batterista della band scomparso lo scorso novembre a causa delle conseguenze del Covid che hanno aggravato alcuni problemi di salute pregressi. Una scomparsa improvvisa per il musicista che con Roby Facchinetti stava portando avanti una serie di progetti, compreso il successo di "Rinascerò, rinascerai" che nacque proprio per le vittime del virus.

La dedica a Stefano D'Orazio

Dodi Battaglia ha voluto dedicare a lui, quindi, questo nuovo brano che farà parte del suo prossimo album che vedrà la luce la prossima primavera, e che al momento non ha ancora una data di uscita. Un singolo che però mostra già una dedica nell'edizione speciale del 45 giri e i particolare nella copertina del lato A, mentre il lato B contiene la canzone "Il coraggio di vincere". Nella nota stampa che presenta il singolo si sottolinea come sarebbe stato impossibile per il musicista non ricordare e rendere omaggio all'amico di sempre D'Orazio, scomparso il 6 novembre 2020, per questo "Una storia al presente" parla di lui.

Il significato di Una storia al presente

La canzone infatti "si apre con la descrizione dell'arrivo ad un concerto come i tanti che Dodi e Stefano hanno condiviso fin dal settembre del 1971. Il racconto cambia poi prospettiva e prosegue con la descrizione di centinaia di fan commossi che hanno reso l'ultimo saluto a Stefano in Piazza del Popolo a Roma" come si legge nella nota stampa e come si capisce ascoltando la canzone: "Guarda là fuori la gente che c'è, e non ci credi c'è anche lei qui per te, partono i cori, imperdibile, guarda là fuori la folla che c'è" canta Battaglia, che descrive gli occhi lucidi, le mani al cielo e i cuori liberi dei fan. "E chiudo gli occhi e sai mi piace sentirti vivere nella mia voce, sei quel pezzo che vive fuori dal tempo, batte fuori sul palco, da suonare gridando. Sei la storia che raccontiamo alla gente, tieni un tempo costante che è una storia al presente".

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