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Dl Rilancio, ok al rimborso completo dei biglietti per concerti cancellati

Dopo settimane di polemiche, la commissione Bilancio della Camera ha approvato un emendamento al Dl Rilancio che prevede il rimborso cash dei biglietti dei concerti annullati. Se una data è stata cancellata, dunque, si avrà diritto a riavere indietro l’intera somma spesa per il biglietto. Ma vediamo le condizioni che devono essere rispettare.
A cura di Daniela Seclì
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Foto archivio Getty Images
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Nelle scorse settimane, si sono scatenate le polemiche per la modalità di rimborso prevista in caso di cancellazione di un concerto. L'emergenza Coronavirus ha portato all'annullamento o rinvio di diversi eventi musicali. Per coloro che avevano già acquistato un biglietto, però, non era previsto un rimborso della somma spesa ma un voucher da investire nell'acquisto di biglietti per un altro evento. In queste ore c'è stata un'importante novità. La commissione Bilancio della Camera ha approvato un emendamento al Dl Rilancio che prevede il rimborso cash dei biglietti dei concerti annullati. Ma vediamo le condizioni che devono essere rispettare.

Quando si può ottenere il rimborso cash

Il rimborso scatterà a una condizione ben precisa. Se un evento è stato cancellato definitivamente, si ha diritto a riavere indietro i soldi del biglietto. Ora vediamo quando tale diritto decade e viene sostituito da un voucher. Se un concerto è stato solo rinviato (e non cancellato) e la nuova data rientra nel periodo di validità del voucher, si avrà diritto appunto a un buono con il quale acquistare i nuovi biglietti per lo stesso evento. Ricapitolando, si ha diritto al rimborso completo della somma spesa per il biglietto quando il concerto è stato cancellato. Se è stato rinviato, si accede al voucher solo se la nuova data è compresa nel lasso di tempo in cui il buono è valido.

La protesta di Paul McCartney

Ricordiamo che nelle scorse settimane, anche Paul McCartney ha tuonato contro il fatto che i fan italiani non avessero diritto a un rimborso, scatenando grande dibattito: "È veramente scandaloso che coloro che hanno pagato un biglietto per uno show non possano riavere i loro soldi. Senza i fan non ci sarebbe musica dal vivo. Siamo fortemente in disaccordo con ciò che il governo italiano e Assomusica hanno fatto. A tutti i fan degli altri Paesi che avremmo dovuto visitare quest'estate è stato offerto il rimborso completo. L'organizzatore italiano dei nostri spettacoli ed i legislatori italiani devono fare la cosa giusta in questo caso. Siamo tutti estremamente dispiaciuti del fatto che gli spettacoli non possano avvenire ma questo è un vero insulto per i fan".

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