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Dj set di Fedez si trasforma in delirio: “Il rischio che si facessero male era altissimo”

Fedez domenica sera è stato ospite della Capannina di Viareggio e, stando a quanto riportato dai suoi fan sulla pagina Facebook, ciò che doveva essere un normale dj set si è trasformato in delirio. Una fila concitata, urla e proteste, alle quali il noto rapper ha risposto con decisione, descrivendosi come ‘parte lesa’ di una situazione finita fuori controllo.
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Fedez domenica sera è stato ospite della Capannina di Viareggio dove, al costo di 35 euro per biglietto, si è esibito in cinque dei suoi brani più famosi. "Era un dj set, non un concerto" ha tenuto a precisare il noto rapper sulla pagina ufficiale Facebook, replicando alle centinaia di proteste provenienti dai suoi fan. Il Giornale riporta che "l'ingresso per ragazzini sotto ai 16 anni era concesso, in teoria, solo se accompagnati dai genitori, per cui c' è chi ha speso biglietto il doppio o il triplo pur di andare coi figli. Solo che gli organizzatori hanno permesso l'entrata nel locale a un numero maggiore di persone rispetto a quello consentito".

Fedez avrebbe fatto il suo ingresso trionfale da via Marco Polo intorno all’una di notte, sommerso da una miriade di fan urlanti e dai flash compulsivi di smartphone e macchine fotografiche. Il tempo era davvero ridotto, anche perché il rapper doveva tornare a Milano per preparare l’attesa finalissima di X-Factor in programma giovedì 10 dicembre, durante la quale dovrà sostenere i favoriti Urban Strangers nell’ultimo scontro del talent show.

I messaggi di protesta dei fan sulla pagina Facebook

Diversi i messaggi lasciati sotto la foto condivisa da Fedez. Messaggi di protesta, tesi a sottolineare la precarietà dell'organizzazione e la conseguente ‘poca disponibilità' del loro beniamino per foto e autografi. Scrive una ragazza:

CARO FEDEZ, RIGUARDO AL CONCERTO DI IERI SERA: ORGANIZZAZIONE PESSIMA, concerto iniziato con un'ora e mezzo di ritardo, considerando che il 90% erano bambini è assurdo iniziare all'una e 30. Audio pessimo, palco in basso e non si vedeva niente. Sarebbe il caso che l'organizzazione ci rendesse i soldi. Sicuramente non è colpa tua, ma d'ora in avanti cambia management.

Fedez le risponde:

Ciao Alice, quello di ieri era un dj set non un concerto. Sono mortificato ma purtroppo la gestione e l'organizzazione del locale non dipendono da me, sono rimasto chiuso in un bagno fino a tardi per vedere se si riusciva a riprendere le foto ma il rischio che qualcuno si facesse male era altissimo. Spero non vi abbiano detto che quello di ieri era un concerto. Ti saluto

Segue il lungo messaggio di un fan deluso:

Caro Fedez, ieri sera ero a vederti a Viareggio. A prescindere dalla serata schifosa, magari mal gestita, piena di madri con i bambini di 10 anni per la mano. Ciò testimonia come il tuo pubblico si distribuisca su varie etá, per questo complimenti, ma avevo deciso di venire per vedere te, per farti i complimenti e per dirti come alcuni tuoi testi siano riusciti ad aprirmi su alcuni temi e ad aiutarmi in momenti particolari della mia adolescenza. Dopo aver fatto a schiaffi in una fila ingestibile per fare una foto con te, non appena sono arrivato a 1 metro da te, la foto successiva sarebbe stata la mia, ti sei alzato e sei andato via. Avrei voluto almeno dirti quanto io ti stimassi,in controtendenza a centinaia di miei amici che ti definiscono come un mezzo artista. Per me sei altro, sei un esempio di coraggio, perché esprimere la propria opinione, a prescindere da essa, comporta avere tanto da dire, nonché il coraggio e i mezzi per farlo. Probabilmente non leggerai mai queste parole, ma almeno saprai che un ragazzo di 16 anni è arrivato a due metri da te, per la seconda volta, perché in Bussola l'ultima volta successe la medesima cosa, e che avrebbe soltanto voluto farti i complimenti per ciò che sei.

Al quale, il rapper risponde con decisione, consapevole che le cose non fossero andate come previsto:

Ciao Lorenzo, guarda sono mortificato. Io ho passato 4 ore chiuso in un bagno perché dovevano far defluire la fila che stava per sfondare un vetro, so che qualcuno si è fatto anche male. Purtroppo in queste situazioni sono costretto ad andare via per evitare che qualcuno si faccia realmente male, sono sicuro ci sarà una nuova occasione.

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