De Gregori su Salmo e la folla in piazza: “La sua trasgressione deve farci riflettere”
Continua a far discutere quanto accaduto nelle scorse ore in Sardegna, quando centinaia di persona si sono radunate ad Olbia per il mini-live di Salmo, un concerto gratuito organizzato per dare riportare al centro del dibattito i roghi che hanno devastato la Sardegna nelle ultime settimane, diventato un vero e proprio assembramento senza regole, con pubblico senza mascherina e folla ammassata. “Potevo andare in vacanza, invece sono sceso in strada e ho detto la mia. Il settore della cultura è fermo anni. Ora avete qualcuno con cui prendervela”. Queste le parole di Salmo che hanno spaccato in due il mondo della musica, con molti artisti che si sono scagliati contro di lui e una scelta definita scellerata. Da Alessandra Amoroso a Fedez, passando per Gemitaiz, una corposa rappresentazione della scena musicale italiana ha attaccato il collega.
La riflessione di De Gregori
Ma c'è anche chi lo appoggia, o quantomeno non si lascia trasportare dal vento della condanna tout court nei confronti del rapper sardo. Ad esempio Francesco De Gregori, che a proposito del concerto su cui è stata aperta un’inchiesta dalla Procura di Tempio Pausania, e della situazione creatasi attorno alla vicenda, ha scritto:
Su Salmo dobbiamo riflettere e non semplicemente condannare la sua trasgressione alle regole. Io gli sono comunque grato per aver richiamato l’attenzione sul fatto che per una partita di calcio si possa stare in 15.000 in uno stadio mentre per i concerti all’aperto c’è un limite di 1000 persone sedute e distanziate. A che serve allora il green pass ? Tutte le polemiche e tutta la fatica per ottenerlo? Questa limitazione è profondamente ingiusta e mortifica la nostra dignità professionale. Dimostra purtroppo ancora una volta che chi è chiamato a decidere non ha nessun rispetto e nessuna attenzione per la musica “leggera” e per il nostro pubblico.
Lo scontro Fedez- Salmo
Uno scontro particolarmente duro, sebbene a distanza e via social, è avvenuto tra Salmo e Fedez. "Potevo andare a farmi le vacanze come Fedez, invece sono sceso in strada", aveva scritto in una storia Salmo, invettiva per la quale aveva ricevuto immediata risposta dal rapper milanese, chelo aveva attaccato così:
Sfruttare la nostra condizione di privilegio, aggirare le regole per soddisfare capricci personali. Questo non aiuta nessuno. Avete sputato in faccia a migliaia di onesti lavoratori dello spettacolo che quest’anno cercano di tirare avanti con immensi sacrifici rispettando le regole per andare alla pari con i conti (quando va bene).