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Da Napoli alla Sicilia, la musica aiuta chi è in difficoltà

“Napoli suona ancora” e “Sicilia per l’Italia” sono due progetti ideati per venitre incontro a chi in questo 2020 di pandemia da Covid-19 ha vissuto sulla propria pelle la crisi, dai lavoratori dello Spettacolo al personale sanitario, impegnato negli ospedali e non solo. Decine di artisti si sono messi in gioco con l’aiuto di Comuni e Regioni per solidarietà.
A cura di Redazione Music
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Non solo Scena Unita, che pure è una delle principali iniziative private a sostegno dei lavoratori dello Spettacolo in quest'anno di enorme crisi dei live. A causa del Covid, come noto, i concerti e gli eventi dal vivo hanno subito un drastico stop a partire dallo scorso marzo e la stagione estiva non è servita per recuperare quanto è stato perso. Le iniziative sono state sporadiche, spesso personali, con i cantanti che hanno cercato di sostenere quelli che lavorano con loro tutto l'anno e che si sono trovati senza lavoro da un giorno all'altro, dai musicisti e turnisti a coloro che rendono possibile un concerto, ma anche il personale sanitario fondamentali in questi mesi di pandemia.

La musica per la solidarietà

Oltre allo Stato, che ha sostenuto con alcuni decreti i lavoratori dello Spettacolo sono state alcune iniziative private a raccogliere fondi, tra queste, appunto, Scena Unita che ha visto Fedez chiamare a raccolta colleghi e aziende per creare un fondo comune, appunto, o l'iniziativa Spotify Covid-19 Sosteniamo la musica. Ma nonostante ciò sono tanti coloro che non hanno avuto accesso ai fondi, per questo si moltiplicano alcune iniziative private con l'aiuto talvolta anche delle istituzioni cittadine o regionali.

L'iniziativa Napoli suona ancora

Il Comune di Napoli, ad esempio, ha ideato "Napoli suona ancora", iniziativa che vede l'agenzia Arealive, sostenuta dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli', creare un'iniziativa per dare una mano ad artisti e addetti ai lavori, grazie a sei giorni di riprese e registrazioni – nel rispetto delle normative anti-Covid "durante i quali un team di professionisti realizzerà contenuti audiovisivi destinati alla fruizione col pubblico", a cui si aggiungono dj set dalla terrazza del Maschio Angioino e delle cartoline multimediali volte a promuovere il patrimonio artistico-culturale della città di cui saranno protagonisti decine di artisti campani tra cui Francesco Di Bella, Marco Zurzolo, Gnut, Dario Sansone, Maldestro, Roberto Colella, Fiorenza Calogero, Flo, Maurizio Capone e Fede ‘n' Marlen che si esibiranno in luoghi simbolo della città. Quest'opportunità coinvolge oltre 100 artisti che riceveranno, grazie al progetto, un'adeguata retribuzione.

Il progetto Sicilia per l'Italia

Da Napoli alla Sicilia, dove è nato "Sicilia per l'Italia", un progetto che riunisce artisti, band e orchestre del territorio siciliano per cantare e suonare insieme il brano "Viene Natale (Se stiamo lontani staremo vicini)" già disponibile sulle piattaforme streaming. Il brano, scritto da Kaballà, Vincenzina Cirillo e Lello Analfino, con le musiche di Kaballà, la produzione artistica di Christian Rigano e la produzione esecutiva di Nuccio La Ferlita e Alessandra Nalon vede alternarsi le voci di Carmen Consoli, Roy Paci, Nino Frassica, Rosario Fiorello, Mario Biondi, Mario Venuti, Suor Cristina, Giovanni Caccamo, Deborah Iurato, Loredana Errore, Patrizia Laquidara e Ivan Segreto, tra gli altri. L'idea è quella di raccogliere fondi, però, "a sostegno delle famiglie degli operatori sanitari che hanno sacrificato la propria vita in prima linea negli ospedali italiani".

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