Cristiano De André in netta ripresa dopo il ricovero per una crisi di nervi
Il musicista, figlio di Fabrizio De André morto nel 1999 è uscito da qualche giorno dal Policlinico di Milano in cui era stato ricoverato in seguito ad un crollo nervoso nel giorno dell'anniversario della morte di suo padre. E' ritornato già da qualche tempo nella sua casa milanese dove nella notte dell'11 gennaio aveva attirato l'attenzione dei suoi vicini con urla e fracasso di mobili rotti. Le sue condizioni ora sono in netta ripresa ma a raccontare alcuni dettagli di quanto accaduto quella notte è il settimanale "Gente".
L'intervento decisivo di Alba Parietti – Cristiano De André è stato colto da veri e propri attacchi di ira, scatenati da un crollo nervoso e le sue urla, durate ore in cui ha alternato insulti e richieste di aiuto, avevano inequivocabilmente attirato l'attenzione dei suoi vicini di casa che hanno allertato la polizia. De André, all'arrivo degli agenti, per tutta risposta si è barricato in casa e soltanto con l'arrivo della seconda moglie di suo padre Dori Ghezzi e della sua cara amica Alba Parietti si è convinto ad aprire la porta e il resto è storia. Dopo il ricovero al Policlinico, ufficialmente "in stato confusionale", le sue condizioni sono decisamente migliorate. Le ragioni di questo crollo, ipotizzano i giornalisti di "Gente" sono da attribuire al difficile periodo personale e professionale che il musicista sta attraversando: impegnato nel suo ultimo album, Cristiano avrebbe accumulato troppa ansia e tensione.