Cremonini riempie il Dall’Ara: sold out del cantante nello stadio della sua città
Essere profeti in patria, è noto, non sempre è facile, eppure non c'erano molti dubbi sull'amore che Bologna ha per Cesare Cremonini, uno dei suoi figli musicali più in vista di questi ultimi anni, grazie prima alla carriera coi Lunapop (che cantavano la bellezza dell'andare in giro per "i monti bolognesi") e soprattutto con quella solista che ha unito anche pubblici vari, quelli che ascoltano molto pop tramite la radio, ma anche quelli che la musica se la vanno a cercare.
La prima volta a Bologna
Ci sono voluti quattro mesi, ma alla fine i biglietti del concerto del cantante allo Stadio Renato Dall’Ara di Bologna del prossimo 26 giugno sono andati esauriti, confermando che forse era il caso di assumersi questo rischio (in attesa anche di capire come stanno andando gli altri che si terranno il 15 giugno a Lignano allo Stadio Teghil, e proseguiranno il 20 giugno a Milano, allo Stadio San Siro e il 23 giugno a Roma allo Stadio Olimpico). Per Cremomnini questo è un vero e proprio esordio non solo negli stadi, ma anche in quello della sia città, contando che sarà il primo artista bolognese a tornare ad esibirsi nello stadio felsineo dai tempi dello storico concerto Dalla-De Gregori del 1979 con il tour di Banana Republic.
Da venerdì il singolo "Nessuno vuole essere Robin"
Intanto, in attesa del live, va avanti anche il discorso musicale e per questo venerdì prossimo sarà pubblicato il nuovo singolo, uno dei preferiti dai fan del cantante bolognese, "Nessuno vuole essere Robin", secondo estratto dall'ultimo album "Possibili scenari", dopo il lancio con "Poetica": "Questa canzone è un flusso di coscienza personale, mi è esplosa fra le mani come una detonazione ininterrotta dall’inizio alla fine del brano" come ha spiegato in passato lo stesso Cremonini.