Cosa dice la stampa estera di The Loneliest, ultimo singolo dei Maneskin: “Una svolta più seria”
Una canzone "esuberante", "vivace", così NME definisce, bibbia inglese della musica rock che ha adottato da anni, ormai i Maneskin, definisce l'ultimo singolo della band formata da Damiano, Victoria, Thomas ed Ethan, "The Loneliest", la ballatona che segue "Supermodel" mostrando un'altra faccia della medaglia della band italiana più cool al mondo. Come diciamo ormai da tempo, erano anni, forse qualcosa in più, che non vedevamo un'uscita di un singolo di una band italiana avere così risalto sui giornali stranieri e in particolare sulle riviste di settore. E non è un caso che sia l'Inghilterra a scriverne molto, anche perché è proprio durante un concerto per pochi – annunciato solo 24 ore prima – all’Underworld di Camden, a nord di Londra che la band l'ha suonato live per la prima volta.
Consequence of Sound, altro giornale musicale inglese di riferimento, annuncia l'uscita della canzone e scrive che il brano "fa quello che i rocker italiano sanno fare meglio: fare baldoria in maniera teatrale". Ovviamente l'accezione è assolutamente positiva, e la cosa non è scontata, visto che il successo porta sempre con sé lati anche più negativi. Non che non esistano critiche, anzi, ma per adesso il mood è positivo. "The Loneliest è un singolo a cui teniamo particolarmente, molto personale, in cui speriamo che tanti possano ritrovarsi – ha detto Damiano -. Lo abbiamo suonato per la prima volta a Londra, durante un concerto a sorpresa, e vedere il coinvolgimento dei fan ha significato tanto per noi. Stiamo vivendo un anno frenetico, costantemente in giro per il mondo fra live e festival, in cui stiamo avendo l'opportunità di conoscere tutti i nostri fan, dal Giappone all'America fino all'Europa e non solo".
Louder Sound li definisce, addirittura, "la realtà rock più in voga del mondo in questo momento, e il loro nuovo singolo, The Loneliest, una svolta più seria e molto più emozionante per la band". Stesso mood che usa anche LoudWire che scrive: "Abbiamo sentito i Maneskin rock, ma è tempo di vedere come gestiscono la dolce tradizione della power ballad (…). La band che fa un grande uso della costruzione della tensione, poiché il cantante Damiano David ha la possibilità di mostrare la sua estensione vocale, portandoti dai momenti più vulnerabili ai punti della canzone che evocano più potenza (…). La canzone dovrebbe entrare in contatto con gli ascoltatori, poiché il dolore provato per la perdita di un amore è assolutamente palpabile dappertutto".