Condanna Grignani, la moglie: “Fatti distorti, non sono stata aggredita”
Uno status domenica e una foto su Twitter per far capire a fan e curiosi come il suo sia stato solo un attacco di panico. Si è giustificato così Giancluca Grignani dopo il caos successo domenica, quando è stato arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale a seguito di una spinta a un Carabiniere, secondo quanto riportato dalle agenzie. Ieri l'arresto è stato convalidato, ma il cantante è stato rimesso in libertà provvisoria con obbligo di firma. Quali siano i fatti precisi non è dato saperlo: le agenzie di stampa hanno parlato di una colluttazione tra il cantante e le forze dell'Ordine, chiamate addirittura dalla moglie di Grignani, mentre i due erano in vacanza con i figli. Grignani parla di attacco di panico e nega spintoni, mentre con un post, domenica, la moglie ha voluto dare anche la sua versione: "Io adesso sono in casa con Gianluca e i bimbi, i fatti, come al solito, sono stati distorti, io sto bene e e nessuno.mi.ha aggredito, Gianluca ha avuto.solo.una discussione con. un carabiniere ….. io non ero neanche presente!!!!! Vi abbraccio come sempre fra". Ad avvalorare un'unione familiare, anche una foto che Grignani ha postato su Twitter in cui posa proprio con la moglie e il figlio.
Fatti distorti, insomma, e lei non sarebbe stata neanche presente, o almeno non lo è stata in tutte le fasi, visto che come ha scritto Grignani su Facebook: "Ero stanco, nervoso, ansioso, mi è venuto un attacco di panico, ho avuto paura, e ho perso il controllo. Non ce l’avevo con nessuno, non ho alzato le mani su nessuno, stavo male, ho bevuto, quando Francesca ha capito la situazione si è allontanata con i bimbi e ad assistermi è rimasto un mio amico" confermando al giudice: "Soffro di attacchi di panico, non ho assunto cocaina recentemente e ho solo bevuto qualche birra". L'accusa ha parlato di un atteggiamento violento e di una fuga del cantante che sarebbe corso in un hotel adiacente la casa, prima di dare un calcio a uno dei carabinieri (i quali si costituiranno parte civile). Probabilmente per sapere come sono andati precisamente i fatti bisognerà aspettare il 16 settembre, giorno in cui si terrà il processo e casualmente anche il giorno di uscita del nuovo album del cantante.