Concerto Primo Maggio 2011: la protesta degli Elio e le Storie Tese nel 1991
Il Concerto del Primo Maggio 2011 si avvicina, e in occasione di tale evento, ricordiamo insieme il caso probabilmente "più spinoso" di tutta la storia della rassegna. Guardandola a distanza di quasi 20 anni, rimane sorprendente il fatto che gli Elio e le Storie Tese continuino a lavorare per la RAI.
L'irriverente band italiana, infatti, rubò letteralmente la scena con un'esibizione decisamente sopra le righe, nell'edizione 1991 della rassegna musicale: durante la scaletta prevista, infatti, gli Eelst cambiarono decisamente profilo, improvvisando una jam che verrà ripresa in futuro per il celebre pezzo "Ti amo campionato", dedicato a tutti i presunti favori arbitrali ricevuti dalla Juventus nella stagione 1997/98.
Se quel pezzo risulterà più una bonaria ed indifesa satira calcistica, il testo presente in "Sabbiature" è decisamente più polemico: la voce di Elio, infatti, scandisce diversi scandali in qui sarebbero coinvolti i dirigenti in RAI, andando a colpire anche diverse figure come l'allora presidente della Roma, Giuseppe Ciarrapico, divenuto il vero bersaglio della band per tutta la durata del brano.
Ovviamente la RAI ha subito provveduto a censurare in diretta tale episodio, portando via i membri della band con le telecamere pronte a "distrarre" lo spettatore televisivo da tutto ciò che stava succedendo. Il video che vi proponiamo, ripreso dalla storica trasmissione "Mai dire TV", ripercorre quegli attimi con un simpatico intermezzo in trasmissione di Faso ed Elio, intenti a spiegare ai telespettatori della censura e della "cacciata forzata" da parte di "grossi energumeni".
Oggi assistiamo a parodie su Berlusconi e Lampedusa, ma anche prima gli Eelst non si trattenevano nella satira musicale.
