Concerto Primo Maggio 2011: anche Bella Ciao e il Nabucco tra le canzoni storiche
In un concerto dedicato ai 150 anni dell'unità d'Italia, non potranno certo mancare le canzoni che hanno fatto la storia del nostro paese: dopo l'antipasto "amarcord" al Festival di Sanremo, il Concerto del Primo Maggio 2011 non disporrà esclusivamente di esibizioni a sé stanti, ma anche di un breve excursus nel nostro passato musicale, ripescando pezzi celebri che hanno fatto la storia del nostro paese.
Non dovrebbe mancare "Bella Ciao", divenuto nel corso degli anni una sorta di "inno secondario", riproposto da un elevatissimo numero di artisti: nato come canto popolare ottocentesco, è divenuto l'inno dei partigiani nella Seconda Guerra Mondiale, grazie alla rapida circolazione del brano nell'Emilia e sull'appennino bolognese; la resistenza ha poi diffuso il brano in tutto il mondo, divenendo uno dei simboli del nostro paese.
Altra opera che verrà certamente riproposta sarà il Nabucco di Verdi, probabilmente l'opera più rappresentativa del compositore nato in Emilia-Romagna: il testo è ormai divenuto uno dei simboli del nostro paese, con quel "Va pensiero, sulle ali dorate" ormai celebre in tutto il mondo. L'opera, divisa in quattro parti, celebrò il talento di Maria Callas, che nel ruolo di Abigaille mise in mostra tutta la sua impressionante potenza vocale.
Ovviamente non mancherà l'esecuzione dell'Inno nazionale, "scannerizzato" alla perfezione da Roberto Benigni all'ultima edizione del Festival di Sanremo: il Concertone non rappresenterà solo il presente, quindi, ma anche la memoria ormai perduta di un passato tutto musicale e storico da riscoprire.